I poliziotti avrebbero introdotto nel reparto Ionio del carcere di Secondigliano oggetti non consentiti in cambio di somme di denaro

I poliziotti avrebbero introdotto nel reparto Ionio del carcere di Secondigliano oggetti non consentiti in cambio di somme di denaro
Nell'ambito dell'inchiesta coordinata dalla procura di Napoli, sono stati emessi circa 160 avvisi di conclusione indagini nei confronti dei concorrenti, che rischiano il posto di lavoro
All’interno della casa circondariale, nei due reparti “Livorno” e “Salerno”, i prigionieri hanno dato vita a una forma di protesta molto rumorosa, mentre nella parte esterna 30 donne, congiunte dei carcerati, hanno lanciato bottiglie e pietre sia contro il cancello sia all’interno del parcheggio
Ieri il casus belli, quando - a detta di Pagani -gli agenti che dovevano tradurre a Teramo due detenuti di Imperia, avrebbero dovuto anticipare le spese di viaggio, necessarie per il servizio istituzionale, compresi i pasti
La brutale aggressione è avvenuta perchè il detenuto, non nuovo a violenze contro le guardie carcerarie, non voleva essere trasferito in un altro carcere. Nello stesso penitenziario un detenuto nigeriano ha invitato i compagni di sezione alla ribellione se lo avessero trasferito, impedendone così la traduzione perchè in quel momento gli agenti in organico erano carenti
È stata dimessa con 10 giorni di prognosi l'agente penitenziaria ferita da una detenuta straniera nel carcere di Vercelli, il sindacato protesta
Venerdì si è consumata a Palermo l'ennesima aggressione da parte di un detenuto nei confronti di 4 agenti penitenziari, il sindacato protesta e chiede il permesso dell'uso del taser
Le sostanze stupefacenti erano destinate ad alimentare lo spaccio tra i detenuti. Si chiamano Igor, Buk, Umea, Cesare, Zolly, King e Barry i poliziotti a quattro zampe che hanno portato a termine la brillante azione
A Melfi, l'ennesima aggressione ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria, dimostra quanto sia precaria la sicurezza nelle carceri italiane
Francesco Basentini, capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, ha deciso il trasferimento immediato a tutti i detenuti che “con i loro comportamenti compromettono la sicurezza negli istituti”