Il cda di Viale Mazzini vota l’esclusione dei programmi prodotti all’esterno. Da ieri, ufficialmente, Serena Dandini è entrata nell’Olimpo dei "martiri" della Rai. Dopo Santoro, Saviano e Paolo Ruffini, anche lei è fuori dalla Tv di Stato. Il "divano rosso" della terza rete è pronto a traslocare su La7
Fallito ogni altro tentativo, la famiglia di Mike Bongiorno tenta la carta della televisione. A settembre saranno su "Chi l'ha visto?", per tentare di rintracciare la salma del conduttore, trafugata dal cimitero in cui era stata inumata
Macché "Delta", ecco la vera lobby che orienta la Rai: da Woodcock alla Sciarelli, dalla Dandini a Celentano. Il servizio fotografico di Chi in edicola: il giornalista di Annozero Sandro Ruotolo in barca con il pm di Napoli Henry John Woodcock. Lo scatto risale a tre anni fa
La conduttrice e giornalista lascia il suo programma "In mezz'ora" in polemica con il direttore di Rai3, Paolo Ruffini. "Le mie dimissioni sono definitive"
L’ex presidente Rai ed ex direttore del Tg3 attacca la rete: "Ci sono rapporti non chiari e privilegi". Lo sfogo dopo l’esclusione del suo programma "In 1/2 ora" dalla brochure sui palinsesti. Nel mirino ci sono i "pupilli" del gran capo Ruffini: Fazio, Floris e Dandini
Hanno votato a favore otto consiglieri. Non ci sarebbero variazioni nei palinsesti precedentemente discussi. In particolare sarebbero confermati tutti i programmi di RaiTre
Nel giorno in cui i pm di Milano hanno chiesto il giudizio immediato sul caso Ruby, la Dandini voleva trasmettere la scena finale del Caimano sul processo al Cav
Ieri mattina su Raitre l'Associazione Luca Coscioni ha mandato in onda una pubblicità pro eutanasia, all'interno di uno spazio autogestito dalle varie associazioni, spiegano in Viale Mazzini. Sacconi: "Campagna pericolosa"
Pressing del direttore generale della Rai sul direttore di rete, Paolo Ruffini. Ma arriva il gran rifiuto di conduttori e autori: "Nessuna replica, non siamo pro morte. Parlino altrove"
Il cda ha approvato un odg per far replicare nell'ultima puntata le associazioni per la vita rispetto agli interventi di Beppino Englaro e Mina Welby. Gli autori: "Imposizione inaccettabile"