Berlusconi interviene sul battibecco tra Brunetta e Tremonti: "Nulla di preoccupante. Ma la dialettica sarebbe meglio fosse soltanto interna". E poi pensa a un intervento in tv o al Senato per parlare "direttamente" a tutti gli italiani
Il Senato ha votato il via libera al dibattito sulla storica riforma che ambisce a estendere la sua copertura a più di 30 milioni di americani che ne sono sprovvisti. Voto favorevole di 58 senatori democratici e due indipendenti, voto contrario di 39 repubblicani
"La riforma della giustizia occupa un posto prioritario nel programma di governo" ribadisce il premier. Napolitano: "Rispettare gli equilibri istituzionali". Il Guardasigilli: "Processo breve norma di civiltà. Pm avvocati dell'accusa. Non ci farempo dettare la riforma dall'Anm"
Il numero uno della Fiat entra a piedi uniti sul tema della giustizia: "Non bisogna fare riforme per far piacere a qualcuno, ma per avvicinare lo Stato ai cittadini". E sulla minaccia di voto anticipatao: "E' una pistola scarica, la maggioranza è in crisi non perché in disaccordo, ma perché le cose non si fanno"
Berlusconi mette a tacere le voci di un possibile ricorso a elezioni anticipate: "La maggioranza è solida anche al di là di una dialettica interna. Grazie alla fiducia degli italiani, oltre il 60%, completeremo le riforme". Bossi: "Il governo non corre rischi"
Schifani: "Giudice ultimo non può che essere, attraverso nuove elezioni, il corpo elettorale". Gli ex An già abbandonano Fini. La Russa frena: "Bisogna avere nervi saldi e idee chiare". Bossi: "Gianfranco rischia di far saltare il banco". E Napolitano si sente scavalcato
Nuovo diktat del presidente della Camera sull'ipotesi di riforme messa in campo negli ultimi giorni: "La maggioranza non può riscrivere le regole a proprio piacimento". Ma Schifani lo frena: "Condividere le riforme è sempre auspicabile, ma ritengo che si stia perdendo del tempo prezioso"
Dopo il faccia a faccia burrascoso tra il Cavaliere e Fini di ieri la maggioranza accelera sulla riforma per snellire i tempi del processo. Bonaiuti: "Ci hanno lavorato stanotte, il disegno di legge a Palazzo Madama". Tecnici al lavoro per risolvere la questione dei processi in corso, si vuole evitare un ricorso alla Consulta
Appena incoronato segretario dall'assemblea del Pd Bersani illustra la propria strategia: "Nessun dialogo sulle riforme, ma confronto trasparente in parlamento". Bondi: "In perfetta continuità con il passato". Cicchitto: "No all'uso politico della giustizia". La Russa: "Confronto senza pregiudizi"
Il capo dello Stato scrive al presidente dell'Anm per invitarlo a "un confronto equilibrato e sereno". E assicura: "Io garante dell'autonomia dei magistrati". Le toghe: "Contribuiremo a una riforma per i cittadini"