Completamente differenti le versioni fornite agli inquirenti dai due coinvolti: tagli su tutto il corpo e lesioni anche profonde per il nigeriano, che ha avuto necessità complessivamente di 300 punti di sutura. Serie anche le ferite del gambiano, finito inoltre con due denti rotti
Da una parte due nordafricani, dall'altra due nigeriani: i facinorosi hanno tentato inutilmente la fuga dopo aver visto sopraggiungere le forze dell'ordine
Una trentina di stranieri si sono affrontati nel pomeriggio di ieri. Denunciati in tre, tutti tunisini
I protagonisti della violenta colluttazione erano già noti ad alcuni dei testimoni presenti sul posto all'alba della scorsa mattina: il tunisino, completamente ubriaco al momento del fermo, se la cava con una semplice denuncia a piede libero
Soccorso dagli agenti della squadra volanti e trasportato in ospedale, il 36enne ha dichiarato di essere stato attaccato da “un uomo di carnagione chiara”. Le indagini degli inquirenti hanno infine portato alla verità: ad accoltellare lo straniero era stato il cugino durante una lite fra ubriachi
Soccorso dagli agenti della squadra volanti e trasportato in ospedale, il 36enne ha dichiarato di essere stato attaccato da “un uomo di carnagione chiara”. Le indagini degli inquirenti hanno infine portato alla verità: ad accoltellare lo straniero era stato il cugino durante una lite fra ubriachi
La maggior parte dei partecipanti è riuscita a sparire alla vista delle sirene blu dei carabinieri di Livorno, che hanno potuto catturare solo due gambiani: uno è finito in carcere, il secondo si trova invece ristretto ai domiciliari
Gli stranieri, due nigeriani e un gambiano, hanno scatenato una violenta rissa davanti alla cooperativa “L’Accoglienza” di Montalto Dora
Decisi a non farsi prendere, i due stranieri hanno prima tentato la fuga a piedi e si sono poi scagliati contro i carabinieri una volta alle strette. Ridotti in manette, si trovano ora dietro le sbarre in attesa dell'udienza di convalida
Una ventina di persone, tra uomini e donne, si è fronteggiata per le vie del martoriato quartiere partenopeo. La disperazione dei residenti affacciati al balcone e rivolti ai carabinieri: "Ma perchè non li portate via?"