La richiesta di aiuto del gestore di un discount Dpiù sulla Emilia Ovest e delle sue dipendenti, terrorizzate dai continui episodi di violenza: "Non sappiamo cosa fare. Chiediamo più controlli"
Da una lite per un cellulare i due stranieri sono passati presto alle mani, scontrandosi in mezzo ai passanti. Accorsi sul posto, gli agenti della questura li hanno trovati a terra: entrambi sono rimasti gravemente feriti
Vista l'organizzazione di alcuni partecipanti, armati di tirapugni, coltelli, chiavi inglesi e crick, gli inquirenti presumono che possa trattarsi di un regolamento di conti, forse per la gestione di una zona di spaccio: lo scontro è nato in un locale gestito da nigeriani
Gli uomini dell'Arma sono stati costretti ad utilizzare lo spray urticante per avere la meglio sui facinorosi: tutti e tre i nigeriani avevano precedenti penali
Lo scontro è avvenuto nel pomeriggio di ieri in piazza della Vittoria a Reggio Emilia. I ragazzi, forse dell’est Europa, si sono colpiti anche con sedie e bottiglie
La rissa è scoppiata sotto i portici dell’isolato San Rocco che danno su piazza della Vittoria. I ragazzi si sono affrontati con calci, pugni, bottigliate e lanci di sedie di plastica. Le forze dell’ordine stanno lavorando per risalire alle identità dei responsabili dello scontro
Rintracciato in breve tempo il responsabile, un romeno di 47 anni con i vestiti sporchi di sangue. Ferito gravemente, il nordafricano è stato trasportato d'urgenza in ospedale, dove si trova ricoverato in prognosi riservata: ancora ignote le ragioni della lite
La violenza, avvenuta davanti alla stazione ferroviaria di Avezzano, sarebbe stata compiuta da un marocchino al culmine di una lite per futili motivi
Momenti di panico per i testimoni che si sono trovati a passare nelle vicinanze del luogo in cui è scoppiata la violenta rissa. Incuranti della presenza di altre persone, i tre stranieri hanno continuato a scontrarsi con calci, pugni, colpi di cintura e cocci di bottiglia
Più grave il 18enne, ferito da una coltellata inferta al centro della schiena, ancora sotto osservazione al Niguarda. Le indagini dei carabinieri sono in corso