Sukhoi

I cieli della Turchia, la notte di venerdì, erano affollati di caccia F-16. I jet si rincorrevano a bassa quota sopra Ankara ed Istanbul illuminandosi reciprocamente con i radar d’attacco, senza però arrivare mai ad aprire il fuoco. E tra i piloti che, nella notte di venerdì, a bordo dei jet F-16, inseguivano ad altissima velocità gli stessi caccia guidati dagli uomini rimasti fedeli al presidente Recep Tayyip Erdogan, c’erano anche i due piloti che il 24 novembre del 2015, al confine tra Siria e Turchia, abbatterono in volo il Su-24 Fencer russo, impegnato nelle operazioni anti-Isis nel nord della Siria, che per 17 secondi violò lo spazio aereo turco

Alessandra Benignetti
Quel jet russo abbattuto per anticipare il golpe

Ci sono voluti ben 7 mesi per assistere ad un passo indietro del Sultano, dopo la linea dura intrapresa con la Russia all’indomani dell’abbattimento del caccia russo Su-24 avvenuto nel novembre dello scorso anno sul confine turco-siriano, ad opera di un F-16 dell’aviazione di Ankara

Francesco Manta
Quell'asse Putin-Israele dietro scuse di Erdogan

n un combattimento ravvicinato l’F-35 sarebbe sconfitto dal Su-35S con un rapporto di 10 a 1

Franco Iacch
Il "Terminator" di Putin

Sanzioni contro Ankara, stop ai tour in Turchia e ai voli charter. Così la Russia reagisce all'abbattimento del caccia al confine siriano

Matteo Carnieletto
Ecco come Putin sta accerchiando Erdogan
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