tangenti

Denuncia presentata a fine gennaio da un imprenditore titolare di una ditta di installazione di impianti elettrici. La mazzetta da 50mila euro destinata a evitare i controlli

Cade la prima testa nello scandalo degli appalti truccati dei Grandi eventi. Il procuratore aggiunto di Roma (nella foto), indagato insieme al figlio lascia la toga. Indagini anche sui lavori del capoluogo abruzzese. L'uomo della "cricca di Veltroni" è un architetto amico di Scalfari

Fabrizio De Pasquale, l'amico di sempre con cui Pennisi ha iniziato la carriera politica: "Non me lo aspettavo. Dal Pd solo richiami faziosi" 

Questa mattina il giudice preliminare Simone Luerti ha convalidato l'arresto per concussione del consigliere comunale Milko Pennisi, ex presidente della commissione urbanistica di Palazzo Marino. Ecco il verbale dell'interrogatorio reso da Pennisi al giudice domenica mattina a San Vittore

L'ex presidente della commissione urbanistica del Comune di Milano, arrestato mercoledì scorso mentre riceveva una tangente di 5mila euro, si autosospenderà dal gruppo consigliare del Pdl. L'avvocato: "Ci sembra la soluzione più corretta"

Le perquisizioni della Guardia di Finanza avrebbero fatto emergere altre tangenti versate a Pennisi. Alla Moratti non bastano le dimissioni dalla Commissione urbanistica: "Lasci ogni incarico comunale". E Podestà: "Valuteremo sospensione dal Pdl"

Le accuse: associazione a delinquere, corruzione, abuso d'ufficio. Una società sarebbe stata favorita dal Comune. In manette, tra gli altri, l'ex presidente dell'ordine degli architetti, Riccardo Bartoloni e l'ex capogruppo del Pd Formigli

Mario Chiesa, ex amministratore del Pio Albergo Trivulzio primo arrestato dell’indagine "Mani pulite", deve pagare le tasse sulle tangenti

Dopo sedici anni Sergio Cusani, arrestato nel 1993 nell'ambito dell'inchiesta Mani Pulite, ha ricevuto la riabilitazione con la cancellazione dei reati dal casellario giudiziario. Ora potrà votare e non sarà più interdetto dai pubblici uffici

Per i Pm Bernardino De Rubeis avrebbe costretto un imprenditore a versargli dei soldi per riscuotere alcuni crediti dovuti dal Comune