Un viaggio nel quadrilatero della morte, tra Napoli e Caserta, dove c’è l’altra faccia del fenomeno degli incendi dei rifiuti, con le aziende che evadono le tasse e si aggiungono alla camorra
Il sospetto è che dietro i tanti roghi tossici appiccati in gran parte della regione ci sia un’unica regia, quella della camorra napoletana
Tra gli imputati i boss Francesco Schiavone, conosciuto come "Cicciariello", il cugino Valter, noto per la costruzione di una villa in stile Scarface, da anni confiscata e non ancora riutilizzata, nonché fratello del più famoso capoclan dei Casalesi, soprannominato "Sandokan"
Controlli insufficienti, sei anni di attesa per avere sistemi di videosorveglianza, big bag utilizzati per le bonifiche diventati a loro volta rifiuti e scaricati illegalmente sul territorio. Così nella Terra dei Fuochi si continua ad inquinare con abbandono di rifiuti speciali e pericolosi e con i roghi tossici
Controlli insufficienti, sei anni di attesa per avere sistemi di videosorveglianza, big bag utilizzati per le bonifiche diventati a loro volta rifiuti e scaricati illegalmente sul territorio. Così nella Terra dei Fuochi si continua ad inquinare con abbandono di rifiuti speciali e pericolosi e con i roghi tossici
Più militari sul territorio, telecamere di videosorveglianza, così nel 2013 con il decreto sulla Terra dei fuochi si prometteva di combattere i fenomeni dello sversamento abusivo dei rifiuti e dei roghi tossici. Ma, nei comuni tra Napoli e Caserta vessati dagli ecocriminali, le discariche a cielo aperto non sono mai sparite. E si trovano sempre negli stessi punti. Sorgono principalmente a ridosso di campi coltivati, nelle aree periferiche, e da esse trae origine la maggior parte degli incendi tossici. I controlli sul territorio sono insufficienti o inadeguati: i militari probabilmente non bastano e si contano fino a sei anni di attesa per avere le prime telecamere di videosorveglianza dove non ci sono mai state. Delle operazioni di bonifica effettuate sul territorio negli ultimi anni sono rimasti i big bag in cui sono stati raccolta i rifiuti recuperati, diventati a loro volta rifiuti: rimasti accatastati lungo le strade, ricoperti da altra monnezza o incendiati, oppure scaricati abusivamente altrove.
Il quarto Palazzo di giustizia in Italia è in tilt dopo appena 5 anni di vita. Il Consiglio superiore della magistratura pronto a istituire una commissione ad hoc per affrontare le criticità più gravi
"Voglio iniziare a chiamare la Terra dei Fuochi 'Terra dei Cuori', come ci ha detto la piccola Aurora quando l'abbiamo incontrata". Queste le parole di Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, durante la conferenza stampa al termine del vertice in Prefettura a Caserta per la Terra dei Fuochi
(Agenzia Vista) Pomigliano d'Arco (NA), 19 novembre 2018
Terra dei fuochi, Di Maio sigliamo protocollo contro la contraffazione e potenziamo intelligence
Il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, incontra gli studenti dell'Its Barsanti di Pomigliano"Sigliamo protocollo contro la contraffazione e potenziamo intelligence". Queste le parole del ministro a margine dell'incontro. AltrimondiNews
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev