Dopo la pubblicazione delle telefonate con Mancino, il Colle scrive a D'Ambrosio e critica il tentativo di colpire il Quirinale
Per gli esperti di diritto ci sono tutti i presupposti perché la Corte costituzionale ammetta il conflitto nelle intercettazioni che coinvolgono il Capo dello Stato
Bufera sul Colle dopo la pubblicazione delle indiscrezioni sul contenuto delle telefonate tra Napolitano e Mancino: giudizi taglienti su politici e magistrati
Su "Panorama" le conversazioni intercettate tra il capo dello Stato e Mancino. Dalle critiche a Berlusconi alla bocciatura di Di Pietro: nelle intercettazioni spuntano il sollievo per il passo indietro del Cav e i giudizi taglienti contro i pm. Scoppia subito la polemica. Ingroia all'attacco: "La copertina del settimanale? Si rischia il ricatto al Colle"
Il premier difende Napolitano. Il leader dell'Idv: ": "Inaccettabile, l'abuso l'ha fatto Mancino, non la magistratura"
Tra i rinviati a giudizio, Nicola Mancino, Mori, Massimo Ciancimino, Calogero Mannino. Il procuratore Messineo non ha firmato la richiesta dei pm
Il Capo dello Stato: "Ho un principio da difendere". Ma l'Idv accusa: "Perché ha sollevato il conflitto solo questa volta?"
Ha appena fatto in tempo ad annunciare il suo ritorno in campo che già riparte il trattamento di riguardo da parte di alcune toghe nei suoi confronti. I pm convocano pure Marina Berlusconi
Il Quirinale solleva il conflitto di attribuzioni dinanzi alla Corte Costituzionale nei confronti della procura di Palermo. Napolitano: "È mio dovere difendere le facoltà che la Costituzione mi attribuisce". La procura: "Nessuna violazione"
Trattativa Stato-mafia, per provare gli (inesistenti) accordi tra i boss e Berlusconi i pm hanno persino retrodatato la nascita di Forza Italia. Fallendo ogni volta