L'Uefa dichiara "fuorilegge" lo strumento sudafricano che ha impazzato sugli spalti dell'ultimo mondiale: "Non sono appropriate né alle Coppe né agli Europei". Nyon inoltre incoraggia le federazioni nazionali a fare lo stesso
Dopo la disfatta degli azzurri, interrotte le ricerche sul web
Da quando l’Italia è uscita dai Mondiali, nessuno vuole più la Vuvuzela. Secondo i dati rilasciati dal sito di annunci Ebay, l’uscita dell’Italia dai Mondiali ha infatti segnato l’interruzione del fenomeno esploso tra le polemiche, che ha visto la Vuvuzela divenire, in breve tempo, l’oggetto più desiderato del momento
I migliori attaccanti? Le zanzare. Il catenaccio più efficace? Aspetta Domenech. Il re dei tuffatori? Un coreano (ma sfigato però). Il pallone sudafricano regala ogni giorno pillole di clamorosa comicità. Come queste per esempio...
E' virtuale ma il fastidio è reale. La "Vuvuzela 2010" è forse l’applicazione per iPhone, iPod touch e iPad più fastidiosa mai prodotta: stanca le orecchie proprio come la trombetta reale simbolo di questi mondiali di calcio
Dai campi del Mondiale sudafricano alle città europee dilaga la «vuvuzela-mania». Il fastidioso suono in «si bemolle» emesso dalle trombette lunghe un metro rischia di danneggiare l'udito, dice uno scienziato. Ma intanto in Francia è già sbarcato in Parlamento
Sono appena arrivate a Milano e stanno già andando a ruba. Sono le vuvuzelas, le trombette colorate che fanno da sottofondo a tutte le partite dei mondiali.Ma gli scienziati avvertono: l'udito è messo a rischio dal suono della trombetta
Vuvuzela meno rumorose saranno presto in commercio ai Mondiali di calcio sudafricano, dopo le proteste dei giorni scorsi contro il rumore assordante provocato da queste trombette di plastica durante le partite: faranno 20 decibel di meno