WikiLeaks

Sorprende qualcuno che il New York Times si scagli contro Julian Assange e appiccichi aWikileaks, il sito da lui creato per la rivelazione di materiali segreti, l’etichetta di “lavanderia” di notizie a uso e consumo del Cremlino e di Vladimir Putin? Proprio no

Fulvio Scaglione
'Assange è spia di Putin' Ma l'accusa non regge

Julian Assange dice e non dice. Intervistato nel programma televisivo olandese Nieuwsuur, il fondatore di Wikileaks suggerisce una pista inquietante per una morte che ha tinto di rosso le presidenziali americane: quella di Seth Rich.

Matteo Carnieletto
"Quella morte che pesa sull'elezione di Hillary"

Julian Assange dice e non dice. Intervistato nel programma televisivo olandese Nieuwsuur, il fondatore di Wikileaks suggerisce una pista inquietante per una morte che ha tinto di rosso le presidenziali americane: quella di Seth Rich.

Matteo Carnieletto
"Quella morte che pesa sull'elezione di Hillary"

L'Fbi e il dipartimento alla Giustizia stanno indagando sull'ultimo hackeraggio avvenuto ai danni dei sistemi informatici utilizzati per la campagna elettorale di Hillary Clinton. Chi c'è dietro gli attacchi? Gli avvertimenti di Assange

Orlando Sacchelli
Il gioco sporco degli hacker per influenzare le elezioni americane

Lo scandalo delle mail rubate al Comitato Nazionale Democratico, diffuse da Wikileaks, sarebbe un’azione guidata dalla Russia per favorire Donald Trump e mettere in difficoltà la candidata democratica, Hillary Clinton. Così, con un’accusa degna di una spy story, Robby Mook, il capo della campagna elettorale della Clinton, cerca di rimediare all’imbarazzo dei democratici, dopo la pubblicazione da parte di Wikileaks di quasi 20mila email, che mostrano come la leadership del partito abbia cercato di favorire in tutti i modi la candidatura della Clinton, rispetto a quella di Bernie Sanders, attraverso una serie di stratagemmi e di operazioni mediatiche volte a screditarlo.

Alessandra Benignetti
La Clinton accusa Putin: "C'è lui dietro Wikileaks"

Wikileaks accusa gli Stati Uniti e il miliardario americano d’origine ungherese George Soros di essere dietro i Panama Papers, e in particolare dietro all’attacco sferrato contro il presidente russo Vladimir Putin

Raffaello Binelli
Panama Papers, lo dice anche Wikileaks: dietro attacco a Putin gli Usa e Soros

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha firmato una legislazione che permetterà di estendere alcune tutele della privacy degli Stati Uniti anche ai cittadini dei Paesi alleati e lasciare che gli stranieri possano citare in giudizio il governo degli Stati Uniti se i loro dati personali sono stati sottoposti ad una violazione della privacy

Mario Valenza
Obama firma la legge per estendere la privacy ai Paesi alleati
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