Come nel Regno Unito, anche in Francia i romanzi della regina dei gialli verranno "rivisti" per non offendere le minoranze. Via i termini potenzialmente offensivi
Dopo Dahl e Christie, la folle ideologia woke travolge anche i libri di Jeeves e Wooster: via i contenuti “inaccettabili”
Alan Menken, compositore delle musiche del live action de "La Sirenetta", cambierà i testi delle canzoni per “adattarle alla sensibilità contemporanea”
Da Audrey Elizabeth Hale, la stragista di Nashville, ad Amy Bishop, la professoressa che sparò ai suoi colleghi, fino alla 19enne Jillian Robbins: chi sono le killer d'America
Secondo il pediatra Farnetani, i racconti per bambini "non vanno modificati". "Importante che i traduttori rispettino le scelte linguistiche degli autori senza modificare le parole" spiega l'esperto
Dopo Dahl, anche la popolare scrittrice inglese è vittima della follia woke. I suoi libri hanno già subito varie modifiche nel linguaggio per adattarli al pubblico "moderno"
Nella riedizione dei romanzi di Ian Fleming, che inventò l'agente 007 della letteratura, spariranno alcune parole ritenute razziste. Via il termine "negro". E "africano" diventerà "uomo di colore"
Via i termini offensivi come "grasso", "brutto" e "pazzo" dai capolavori per l'infanzia di Roald Dahl. È polemica per le versioni politally correct dei romanzi dello scrittore. Rushdie: "Censura assurda"
Quello che sta succedendo in Gran Bretagna sembra un po' il cortocircuito della cancel culture
Per poter lavorare nelle università degli Stati Uniti bisogna giurare fedeltà ai dogmi del politicamente corretto. Cresce la polemica sui corsi "Diversity, Equity and Inclusion" (Dei)