La droga è stata recuperata dai carabinieri della tenenza di Caivano. Circa 900 i grammi di eroina sequestrata
A Napoli le donne sono scese di nuovo in strada per protestare contro il sito di stoccaggio dei rifiuti. La puzza che arriva dall'impianto rende l'aria irrespirabile e loro vivono a pochi passi
Protesta di un gruppo di donne della periferia orientale di Napoli contro il sito di stoccaggio dei rifiuti di via Nuova delle Brecce. La puzza che arriva dall'impianto rende l'aria irrespirabile e loro vivono a pochi passi
Sono scese di nuovo in strada le donne della periferia orientale di Napoli. La puzza che arriva dal sito di stoccaggio dei rifiuti rende l'aria irrespirabile. Loro vivono a pochi passi e la zona è diventata invivibile. Per protesta hanno creato una barricata all'ingresso dell'impianto di via Nuova delle Brecce. "Noi non ce la facciamo più, questa discarica deve chiudere", hanno urlato
Viaggio nel complesso metallurgico dismesso della ex Corradini. Gli antichi opifici si stanno sgretolando sotto il peso dell'abbandono
Nell'ex complesso industriale dismesso assoggettato a vincolo culturale gli antichi opici stanno crollando. In assenza di azioni dirette a salvaguardarlo il sito, di proprietà del Comune di Napoli dal 1999, sta sprofondando sotto il peso dell'abbandono
Il Comune di Napoli lo vuole dismettere e l’autorità portuale lo vuole demolire. Questa è la fine che si vuole riservare al complesso della ex Corradini, un sito industriale dismesso di interesse storico-architettonico. Assoggettato a vincolo culturale nel 1990 dal Ministero per i beni culturali, il bene - testimonianza di archeologia industriale – doveva essere tutelato. Un compito che spetta dal 1999 al Comune di Napoli, da quando ne è diventato il proprietario. Ma gli antichi opifici, lasciati all’abbandono, stanno progressivamente crollando
A Napoli nella fabbrica della ex Corradini sciacalli rubano le impalcature alla luce del sole e senzatetto da anni trovano riparo nell'abbandono
Nella fabbrica dismessa della ex Corradini degli sciacalli rubano le impalcature alla luce del sole, contribuendo alla devastazione di un sito con vincolo culturale, di proprietà del Comune di Napoli dal 1999. Nei capannoni fatiscenti dei senzatetto dimorano da anni
Hanno smontato una delle tante impalcature arrugginite che dovrebbero sostenere gli stabilimenti in rovina, hanno caricato i tubi su un’auto, entrata non si sa come, e li hanno portati via. Succede all’interno della ex Corradini, una fabbrica storica dismessa situata a Napoli, sorta nel 1872 nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Un bene con vincolo culturale diventato comunale nel 1999. Secondo i progetti finora rimasti irrealizzati, l’area dovrebbe essere riqualificata per diventare polo culturale. Ma con il passere degli anni, l’abbandono in cui è stata lasciata la sta facendo crollare a pezzi. E ora degli sciacalli stanno contribuendo alla sua devastazione. L’assenza di controlli e la scarsa attenzione delle istituzioni gli lasciano campo libero, all’interno di quei capannoni fatiscenti dove dei senzatetto hanno trovato persino dimora