Porto turistico e mare pulito sono rimasti un sogno nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Il litorale di Napoli est attende da 20 anni la riqualificazione e la bonifica. Oggi risulta ancora abbandonato e bagnato da un mare che puzza di fogna
Porto turistico e mare pulito sono rimasti un sogno nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Il litorale di Napoli est attende da 20 anni la riqualificazione e la bonifica. Oggi risulta ancora abbandonato e bagnato da un mare che puzza di fogna
La realtà evangelica italiana riunita al teatro Palapartenope di Napoli. Dibattiti, esibizioni e stand espositivi in programma per la seconda edizione di Christian Expo
Una fiera per riunire e unire la realtà evangelica italiana. È questo l'obiettivo della Christian Expo che, dopo due anni, torna a Napoli per la sua seconda edizione
Una fiera per riunire e unire la realtà evangelica italiana. È questo l'obiettivo della Christian Expo che, dopo due anni, torna a Napoli per la sua seconda edizione. Due i giorni di iniziative, in programma presso il teatro Palapartenope. Al centro dei dibattiti: la difesa dei cristiani perseguitati nel mondo e il tema del pro vita.Riprese e montaggio video: Luca e Vincenzo Metodo
Solo una decina di giorni fa il sindaco di Napoli con ordinanza sindacale ha autorizzato a utilizzare il sito anche per lo stoccaggio dei rifiuti per altri sei mesi
Una decina le donne che hanno protestato stamattina a Napoli per i miasmi provenienti dal sito di stoccaggio dei rifiuti di via Nuova delle Brecce. Chiedono la chiusura dell'impianto
Sono una decina le donne che stamattina hanno protestato per chiedere la chiusura del sito di stoccaggio di rifiuti situato in via Nuova della Brecce, nella zona orientale di Napoli. Risiedono a circa 200 metri dall'impianto e sostengono che nell'ultimo anno siano aumentati i miasmi che esalano dalla struttura. Il gruppo di contestatrici si è prima recato presso la sede della Sesta municipalità, a San Giovanni a Teduccio, poi si è spostato all'esterno dell'area ex Icm dove è situato il centro di raccolta di rifiuti urbani in cui Asia, partecipata comunale, ha avuto la possibilità - autorizzata da ordinanza sindacali - di destinare provvisoriamente delle aree allo stoccaggio dei rifiuti
A Napoli sono una trentina i senzatetto da due settimane accampati fuori all'ospedale Loreto Mare. In 10 giorni la direzione sanitaria ha sollecitato per due volte l'intervento della polizia municipale
Sono una trentina i senzatetto che a Napoli da circa due settimane sono accampati davanti all’ospedale Loreto Mare. Si tratta di una parte degli immigrati sgomberati il 26 giugno scorso dal parco della Marinella, l’area situata dirimpetto - rimasta per anni nell’abbandono - dove dovrà sorgere un parco urbano attrezzato. Lungo il muro di cinta della struttura ospedaliera, i clochard mangiano, bevono e fanno i loro bisogni, sotto lo sguardo dei passanti e dei pazienti. Le conseguenze, in termini igienico-sanitari, sono evidenti: rifiuti, escrementi, tracce di urina insozzano il marciapiede riqualificato. “Non intaccano l’igiene dell’ospedale”, afferma il direttore sanitario del Loreto Mare, che per quella occupazione su suolo comunale per due volte negli ultimi dieci giorni ha sollecitato l’intervento della polizia municipale. Ma fino ad oggi non ha ottenuto nessuna risposta. La presenza ormai fissa dei clochard crea disagi ai residenti, ai commercianti e ai professionisti che lavorano nella zona