I numeri dei contagiati da Coronavirus non sono, fino a questo momento, quelli che si registrano nelle regioni del Nord Italia maggiormente colpite, ma in Campania, nell’attesa che vengano attivate nuove postazioni per i malati Covid, gli ospedali sono già al collasso. È saturo l’ospedale Cotugno, centro di riferimento regionale per le malattie infettive
Personale sanitario in prima linea nella lotta contro il Coronavirus, ma operano senza dispositivi di protezione adeguati
L’elenco dei contagiati da Covid-19 continua ad allungarsi. Tra loro, molti sono i sanitari, impegnati in prima linea nella lotta contro il Coronavirus. Medici, infermieri, tutto il personale sanitario, sono in continuo contatto con soggetti infetti spesso senza poter godere di un’adeguata protezione. In molti ospedali mancano i dispositivi di protezione individuale. E, dove non se ne è mai avvertita la carenza, iniziano a scarseggiare
Spacciava per offerta le mascherine a 3 euro, ma il prezzo originario era di 20 centesimi. Scoperto e denunciato commericiante e Giugliano in Campania
Per le strade con la polizia municipale di alcuni comuni in provincia di Napoli per capire come avvengono i controlli e come si sta comportando la popolazione nella lotta contro il coronavirus
In una Italia che deve restare a casa per contrastare l'emergenza coronavirus, c'è chi non si può fermare, per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme disposte per contrastare il contagio da Covid-19.
Dodici i bambini battezzati, famiglie coinvolte nell'attività della parrocchia e una casa trovata alla famiglia di Ginevra, la piccola nata durante lo sgombero di un campo rom abusivo a Giugliano
Code all'esterno dei negozi per poter fare la spesa, ticket e attese in fila per accedere ai supermercati. "Non vi preoccupate, approvvigionamento garantito", la rassicurazione dai supermercati
Dal cofano di una macchina a una casa. Nata durante lo sgombero del campo rom avvenuto a Giugliano a maggio scorso, aveva passato i suoi primi giorni di vita in un’auto. Ora, dopo 10 mesi, Ginevra potrà vivere come tutti i bambini. Con il suo papà e con la sua mamma in attesa di un altro figlio, a breve si trasferirà da una baracca a un appartamento preso in affitto nel centro di Giugliano. Si tratta della prima delle famiglie allontanate a maggio scorso dall’accampamento abusivo situato in località Ponte Riccio che riesce a trovare una sistemazione in un alloggio. A renderlo possibile è stato don Francesco Riccio. Dal battesimo di 12 bambini, al coinvolgimento nelle attività della parrocchia, alla ricerca di una casa, l’impegno del parroco della chiesa di San Pio X sta producendo i suoi risultati nell’integrazione di una comunità da decenni relegata ai margini del territorio