Si richiama ai "maestri del sospetto" Marx, Nietzsche e Freud. Ma i suoi giudizi sono superficiali e l’argomentare è piatto. Nel suo ultimo libro Politica del ribelle il pensatore ex operaio tenta di conciliare culto del piacere e anarchismo
Le istituzioni attraversano una crisi che ricorda gli anni Venti. E la parola "popolo" ha perso significato. Più la libertà viene imposta, più viene snaturata. Ma ai cittadini non importa. Siamo governati da oligarchie di burocrati ed esperti che si fingono "democratici"
L’attentato "perfetto" cerca più spettatori che vittime. Quello che conta è l’amplificazione mediatica della paura, lo choc di massa. Lo show della violenza è un virus: infetta l'anima. Web, telefonini e computer "pesano" più delle bombe
Uno specchio d’acqua antico che conserva il segreto dell’equilibrio e dell’economia a misura d’uomo. Tutt'altro che una piscina per turisti o un museo all'aperto, non soffre la concorrenza degli oceani. E insegna ancora l'armonia con la natura