Un magrebino ha seminato il terrore, nella tarda serata di ieri, in un condominio di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Dopo aver iniziato a dare in escandescenze, probabilmente sotto l'effetto dell'alcol, un abitante gli ha urlato di allontanarsi e lui è passato dalle minacce di morte a lanciare pietre contro la finestra. Nel video si sente pure gridare qualcosa del tipo: "Italiani di merda, vi ammazzo". Ma non finisce qui. E' riuscito ad aprire il portone della palazzina, restando tra l'altro ferito e, una volta dentro, è salito per la tromba delle scale, prendendo a calci tutte le porte dei condomini e seminando sangue ovunque.
Nel giorno in cui in Francia si può tornare a circolare liberamente, dopo il lockdown (pur restando il coprifuoco, dalle 20 alle 6), alla frontiera italiana viene impedito l'accesso a chi non è provvisto di giustificata motivazione o di un tampone eseguito nelle quarantotto ore precedenti. Centinaia i francesi diretti a Ventimiglia per gli acquisti natalizi, che hanno dovuto effettuare inversione di marcia e tornare nel proprio Paese. Dal 21 dicembre, inoltre, in Italia si potrà entrare solo con obbligo di quarantena.
I migranti all'assalto delle carrozze dei treni abbandonati al parco ferroviario del Roya. Le voci di una imminente riapertura delle frontiere da parte della Francia, ha richiamato molti stranieri al confine italo francese di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Ma non essendoci più il caldo clima estivo, grazie al quale ci si poteva accampare sulla spiaggia o sul greto del fiume, ora gli stranieri cercano riparo lungo la ferrovia, approfittando di qualche carrozza dismessa o in sosta. Nel video che vi mostriamo, si vede una comitiva di migranti che viene condotta verso un vagone abbandonato. Probabilmente, ad accompagnarli è un passeur, che sicuramente andrà a riprenderli a notte fonda, per trasportarli oltrefrontiera.
Un ragazzo con il cappellino bianco si copre con un cappuccio e sferra un calcio alla vetrina di un negozio di via Cavour, nel centro di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Non riesce a sfondarla, così sale in sella alla propria bici e si allontana. In quella notte, tra il 17 e il 18 novembre scorsi, ne ha danneggiate quattro di vetrine, pur riuscendo a rubare soltanto nel salone di un parrucchiere. Il giovane, che a distanza di poche ore, ha tentato di impossessarsi anche di tre scooter, è stato rintracciato e denunciato dalla polizia. Già affidato ai Servizi sociali, e con problematiche familiari alle spalle, ha una lunga sfilza di precedenti, tanto di diventare il "terrore" dei negozianti.
Centinaia di francesi si sono riversati oggi al confine di Ventimiglia, prendendo d'assalto le tabaccherie per fare scorte di sigarette in vista dell'imminente lockdown che scatterà domani. Sì, che Macron ha lasciato aperte le scuole e le frontiere, ma sarà possibile entrare nel nostro Paese o comunque uscire dalla Francia per fare la spesa in Italia? A scanso di equivoci, meglio mettersi al sicuro e molti francesi, alcuni addirittura "armati" di borsoni, hanno formato lunghe code fuori dalle rivendite non solo di Ventimiglia, ma anche di alcune località limitrofe.
Sono decine i migranti che quasi quotidianamente cercano di espatriare abusivamente in Francia dal valico frontaliero di Ventimiglia, in provincia di Imperia. C'è così chi percorre la ferrovia a piedi, chi si nasconde in qualche carrozza del treno e chi, invece, "assalta" i tir - come accade spesso all'autoporto di Ventimiglia - cercando di nascondersi in mezzo al carico. Gli autotrasportatori da una parte temono di essere arrestati a un controllo della polizia in Francia e dall'altra hanno anche paura di controllare il carico, prima di riprendere il viaggio dopo la breve sosta, per il pericolo di aggressioni.
Il cliché sempre lo stesso con decine di migranti respinti dalla Francia, che cercano di raggiungere il centro di Ventimiglia, in provincia di Imperia, con l'autobus. A parte che nessuno è in possesso di regolare biglietto, ma fin qui tutto bene (o quasi), se non fosse che molti di loro non indossano la mascherina e creano assembramenti fuori e dentro il mezzo. Questa volta, però, l'autista ha detto basta: ha spento il motore, è sceso ed ha chiamato la polizia. L'assalto all'autobus della linea Ventimiglia-Mortola è ormai un fatto quotidiano e accanto al caso di cronaca, si scatena pure quello politico, con l'onorevole Flavio Di Muro (Lega) che definisce scandalosa questa situazione: "Frutto dell'invasione in atto a Ventimiglia".
Un giovane, ignaro di essere ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, ruba una maglietta dall'espositore di un negozio che vende articoli sportivi a Diano Marina, in provincia di Imperia. L'amica, nel frattempo, è alle prese con il titolare, al quale chiede di provare due paia di infradito: entrambe custodite in magazzino. Al primo giro, il ragazzo afferra la maglietta e la tiene in mano. Al secondo la sistema nella borsa. Subito dopo, i due salutano e si allontanano. La coppia potrebbe aver colpito più volte nella Riviera ligure