Sono ripresi i flussi migratori verso la Francia, numerosi gli accampamenti abusivi a Ventimiglia: dal lungomare, alla ferrovia, al greto del fiume Roya. C'è pure una mensa abusiva verso la frontiera, e tra sindaco e prefetto ora è braccio di ferro
Con la bella stagione, a Ventimiglia, oltre al sole sono tornati pure i migranti. I flussi hanno subito un'impennata nelle ultime settimane e la mancanza di un centro di accoglienza ha determinato il proliferare di accampamenti abusivi a macchia di leopardo: sulla ferrovia, in spiaggia e anche lungo il greto del fiume Roya. A questa situazione si aggiunge il "braccio di ferro" tra il sindaco della città di confine, Gaetano Scullino e il prefetto di Imperia, Alberto Intini. All'emergenza umanitaria, che coincide con l'ormai ben nota emergenza sanitaria, si aggiunge pure quella igienica con una mensa abusiva aperta dalle parti del confine di Ponte San Luigi e gestita dai no border.
Centinaia di automobilisti francesi diretti in Italia per gli acquisti natalizi - soprattutto: liquori, sigarette e generi alimentari - sono stati respinti oggi dagli alpini al valico di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, perché sprovvisti di giustificata motivazione o tampone
Nel giorno in cui in Francia si può tornare a circolare liberamente, dopo il lockdown (pur restando il coprifuoco, dalle 20 alle 6), alla frontiera italiana viene impedito l'accesso a chi non è provvisto di giustificata motivazione o di un tampone eseguito nelle quarantotto ore precedenti. Centinaia i francesi diretti a Ventimiglia per gli acquisti natalizi, che hanno dovuto effettuare inversione di marcia e tornare nel proprio Paese. Dal 21 dicembre, inoltre, in Italia si potrà entrare solo con obbligo di quarantena.
Decine di migranti stanno raggiungendo in questi giorni il confine di Ventimiglia, in provincia di Imperia, spinti dall'imminente fine del lockdown in Francia. In attesa di espatriare, viste anche le temperature, qualcuno si ferma a dormire sui treni
I migranti all'assalto delle carrozze dei treni abbandonati al parco ferroviario del Roya. Le voci di una imminente riapertura delle frontiere da parte della Francia, ha richiamato molti stranieri al confine italo francese di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Ma non essendoci più il caldo clima estivo, grazie al quale ci si poteva accampare sulla spiaggia o sul greto del fiume, ora gli stranieri cercano riparo lungo la ferrovia, approfittando di qualche carrozza dismessa o in sosta. Nel video che vi mostriamo, si vede una comitiva di migranti che viene condotta verso un vagone abbandonato. Probabilmente, ad accompagnarli è un passeur, che sicuramente andrà a riprenderli a notte fonda, per trasportarli oltrefrontiera.
Il giovane ha commesso un furto e tre tentativi, in una notte, ai danni di altrettanti negozi di Ventimiglia. In un caso è stato filmato, mentre sferra un calcio a una vetrina. Ha anche tentato di impossessarsi di tre scooter
Un ragazzo con il cappellino bianco si copre con un cappuccio e sferra un calcio alla vetrina di un negozio di via Cavour, nel centro di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Non riesce a sfondarla, così sale in sella alla propria bici e si allontana. In quella notte, tra il 17 e il 18 novembre scorsi, ne ha danneggiate quattro di vetrine, pur riuscendo a rubare soltanto nel salone di un parrucchiere. Il giovane, che a distanza di poche ore, ha tentato di impossessarsi anche di tre scooter, è stato rintracciato e denunciato dalla polizia. Già affidato ai Servizi sociali, e con problematiche familiari alle spalle, ha una lunga sfilza di precedenti, tanto di diventare il "terrore" dei negozianti.