Un barista di Sanremo è stato pestato a sangue da tre clienti ubriachi che infastiditi dal fatto di essere stati rimproverati, dopo aver rotto un bicchiere, lo hanno in questo modo voluto punire. Una tale scarica di violenza, che il titolare del locale ha subito l'eviscerazione dell'occhio sinistro. A distanza di due settimane da quell'aggressione, avvenuta nella notte del primo settembre, la polizia ha arrestato tre persone, tutte residenti in provincia di Imperia. Si tratta di un uomo di 41 anni (R.A.), uno di 32 (A.F.) e uno di 57 anni (K.B.T.). Quest'ultimo è di origine austriaca ed ha precedenti penali
Una bidella è entrata a scuola a Imperia sprovvista di green pass. Nonostante l'invito ad allontanarsi è rimasta nell'istituto e alla fine il personale è stato costretto a far intervenire la polizia e la dipendente è stata successivamente sanzionata
A Sanremo apre la prima Boom Room della Liguria, dove entri paghi e spacchi tutto. Si può trascorrere dai cinque ai venti minuti e l'organizzazione fornisce il "necessaire": protezioni, mazze da baseball e un set di mobili, bicchieri e ceramiche
Siete arrabbiati, stressati oppure averte semplicemente bisogno di sfogare i vostri istinti? A Sanremo si può. Sabato prossimo, infatti, sarà inaugurata la prima Boom Room della Liguria - la quarta in Italia, dopo Milano, Roma e Torino - dove entri, paghi e sfasci tutto. Potrete restare da cinque a venti minuti ed entrare in non più di tre persone alla volta. L'organizzazione pensa a tutto il resto. "Forniamo l'equipaggiamento di sicurezza, le mazze da baseball, i martelli e quant'altro serve per distruggere - spiega l'ideatore Andrea Crescente - e naturalmente: bicchieri e bottiglie di vetro, mobili, ceramiche e altro ancora". Le stanze sono videosorvegliate. Chi vuole, inoltre, può portarsi la propria playlist e collegarsi all'impianto stereo per distruggere al ritmo di musica.
Si chiama Boom Room, ma in realtà non è altro che è la "stanza della rabbia", un luogo dove potete sfogare la vostra frustrazione, armati di mazza da baseball o da cantiere, martello o badile e distruggere tutto ciò che l'organizzazione vi fornisce, a seconda del pacchetto acquistato. Sabato prossimo a Sanremo si inaugura la prima in Liguria e la quarta in Italia dopo Milano, Torino e Roma. Si può accedere fino a un massimo di tre persone alla volta e trascorrervi dai cinque ai venti minuti. I locali sono videosorvegliati per motivi di sicurezza e il partecipante può distruggere: mobili, bottiglie, bicchieri e quant'altro, al ritmo di musica. E' infatti consentito portare la propria playlist e collegarsi all'impianto stereo per vivere al meglio quell'attimo di follia.
I due stranieri hanno scassinato un distributore di cannabis light, in centro a Ventimiglia. Uno di loro, in particolare, si è scagliato contro la vetrina con un paio di cesoie, ma alla fine non hanno preso niente
Due stranieri si avvicinano a un distributore di cannabis light. Tergiversano per qualche istante, poi uno di loro afferra un paio di cesoie e si scaraventa con violenza contro l'impianto per scassinarlo. E' accaduto, la scorsa notte, a Ventimiglia. I malviventi hanno preso di mira un distributore di via Cavour, nel centro cittadino. Uno dei tanti tentativi di furto messi a segno, ogni giorno, dagli stranieri: molti andati a segno, ma questo fallito. I due, infatti, hanno dovuto fare i conti con il vetro anti sfondamento. Certo, il danno c'è stato, ma alla fine non sono riusciti a portare via nulla. Tuttavia, hanno lasciato il loro volto impresso sulle telecamere e sono già partite le ricerche per individuarli e denunciarli
Il lungomare di Ventimiglia si è trasformato in un ring con i migranti che si sono affrontati prima con i sassi e poi anche con i coltelli, quest'ultimi rubati nel dehor di un ristorante. Il tutto in un orario di punta, le 21.30, con giovani e anziani a passeggio
La situazione dei migranti a Ventimiglia è fuori controllo. Risse e liti, alimentati dall'alcol in corpo, si ripetono ormai tutti le sere e il lungomare cittadino è diventato un ring per combattimenti senza esclusioni di colpi. Poco importa, se ci sono famiglie con bambini o turisti che vogliono godersi un attimo di pace. Ieri sera, ad esempio, nel giro di pochi istanti si è passati dalla rissa con sassaiola in spiaggia, alla lite con il coltello per strada. Spesso si tratta di diverbi legati alla microcriminalità, in special modo ai passaggi clandestini vrso la Francia, ma non di rado hanno origine da dissapori tra le varie etnie.
Chi passava per strada, in auto o a piedi, lo ha definito un vero e proprio far west, quanto accaduto nella serata di ieri, sul lungomare Oberdan di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Due risse tra stranieri sono scoppiate, a distanza di pochi minuti l'una dall'altra, sulla spiaggia, dove sono volati sassi, anche di grosse dimensioni, che hanno danneggiato alcune auto. Per fortuna non risultano feriti tra i passanti, ma danni ad alcune vetture. A una, in particolare, è stato scheggiato il parabrezza. E non finisce qui. Dopo i sassi, diversi migranti hanno fatto irruzione nel dehor di un locale, rubando dei coltelli con i quali si sono affrontati in mezzo alla strada. Successivamente sono intervenute le forze dell'ordine e alcuni di loro sono stati portati in caserma.