A finire in manette Michael Umoh, di nazionalità nigeriana come le sue vittime. Lo straniero sarebbe l’autore dell’omicidio di Andrew Yomi, trovato morto all’ex Moi, e dell’aggressione a colpi d’accetta ai danni di un altro connazionale, ora in ospedale
Inevitabile che il primo cittadino del capoluogo partenopeo scenda in campo per le prossime consultazioni regionali in Campania: “saranno laboratorio per una nuova alleanza politica”, e chiama all’adunata gli anti-Salvini
A soccorrere la vittima, piena di lividi e con il naso rotto, alcuni operatori della Croce Rossa. Immediato l’intervento della polizia che ha già rintracciato il presunto responsabile: un conoscente rumeno della donna
Una storia a lieto fine quella avvenuta all’ospedale San Jacopo di Pistoia: corsa a piedi in pronto soccorso perché allarmata da alcune macchie di sangue, la neo mamma ha salvato se stessa e la sua bambina. Grande plauso al personale sanitario, che con sangue freddo ha gestito l’emergenza
Il ragazzo era stato allontanato dal nostro Paese con un provvedimento che prevedeva il divieto di rientro per 10 anni. Ciò nonostante ha preso un Euronight diretto a Parigi partendo da Milano, in possesso di documenti falsi
Un’autentica storia dell’orrore quella ricostruita dalle autorità di Salerno. Partita come un’indagine su maltrattamenti in famiglia, l’inchiesta ha portato alla luce delle atrocità assai peggiori: la ragazzina veniva trattata come una schiava, ed in più occasioni i familiari hanno abusato sessualmente di lei
Le indagini andavano avanti da oltre un mese, grazie alle segnalazioni di alcuni residenti della zona. Ieri il blitz: in casa oltre 2 chili di eroina e più di 15mila euro in banconote di vario taglio
Dopo un’intera serata trascorsa a creare disordini, il magrebino viene finalmente rintracciato ed arrestato dai carabinieri: in poche ore tre accoltellamenti, minacce ad una guardia giurata ed una rapina in casa ai danni di un italiano
Le violenze andavano avanti almeno dallo scorso agosto. Dopo l’ennesima violenta aggressione è stata la madre della donna, nonna del 24enne, a convincerla a chiedere aiuto ai carabinieri
Provvidenziale l’intervento di un quarto individuo, che ha impedito ai due aggressori di completare l’opera, mettendoli in fuga