Gian Micalessin

Foto profilo di Gian Micalessin

Sono giornalista di guerra dal 1983, quando fondo – con Almerigo Grilz e Fausto Biloslavo – l’Albatross Press Agency e inizio la mia carriera seguendo i mujaheddin afghani in lotta con l’Armata Rossa sovietica. Da allora ho raccontato più di 40 conflitti dall’Afghanistan all’Iraq, alla Libia e alla Siria passando per le guerre della Ex Jugoslavia, del Sud Est asiatico, dell’Africa edell’America centrale. Oltre agli articoli per “Il Giornale” – per cui lavoro dal 1988 – ho scritto per le più importanti testate nazionali ed internazionali (Panorama, Corriere della Sera,Liberation, Der Spiegel, El Mundo, L’Express, Far Eastern Economic Review). Sono anche documentarista ed autore televisivo. I miei reportage e documentari sono stati trasmessi dai più importanti network nazionali ed internazionali (Cbs, Nbc, Channel 4, France 2, Tf1, Ndr, Tsi, Canale 5, Rai 1, Rai2, Mtv). Ho diretto i video giornalisti di “SeiMilano” la tv che ha lanciato il videogiornalismo in Italia. Ho lavorato come autore e regista alle prime puntate de “La Macchina del Tempo” di Mediaset. Ho lavorato come autore di “Pianeta7”, un programma di reportage esteri de “La 7”. Nel 2011 ho vinto il “Premio Ilaria Alpi” per il miglior documentario con un film prodotto da Mtv sulla rivolta dei giovani di Bengasi in Libia. Nel 2012 ho vinto il premio giornalistico Enzo Baldoni della Provincia di Milano.

l vescovo nigeriano di Abuja John Olorunfemi Onaiyekan ospite della Curia di Milano nell'ambito   del progetto "Evangelizzare le grandi metropoli oggi", voluto dall’arcivescovo Angelo Scola

Gian Micalessin
Il vescovo nigeriano alla Curia di Milano

Il greggio viene lavorato attraverso bollitori dalle famiglie dei territori occupati. Poi, una volta ottenuto il carburante, viene venduto a meno della metà del prezzo normale. E così l'Isis si finanzia

Gian Micalessin
Il petrolio dell'Isis

Tre anni di guerra hanno distrutto i tesori della città di Aleppo, tra le più antiche al mondo. Gian Micalessin è riuscito per primo a raggiungere e documentare la situazione della cittadella e della moschea degli Omaiadi, il cui minareto è stato raso al suolo

Gian Micalessin
FOTO ESCLUSIVE / I tesori di Aleppo distrutti
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