Stefano Zecchi ci fa immergere fra gioie e abissi del sentimento per eccellenza. Dall'antichità a oggi
![Arte, dolore, eros e vanità: tutto è "in nome dell'amore"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2021/08/19/1629352023-agenzia-fotogramma-fgr2077847.jpg?_=1629352023)
Stefano Zecchi ci fa immergere fra gioie e abissi del sentimento per eccellenza. Dall'antichità a oggi
Una Roma greve signoreggia nel libro. Per il resto, sesso e leggerezza. E un senso dolente del sacro in un Paese che adora solo la televisione
Il critico scrisse monografie capitali su alcuni classici. E bacchettò molti suoi contemporanei
Il "rifugio" di Camden fu meta di pellegrinaggi: giornalisti e scrittori volevano parlare con lui
La visione sconsolata e nullificante del poeta trova conforto negli affetti e nella Natura
Nei suoi versi, la simbiosi con l'ambiente e il rifiuto della società schiava dell'economia
Angelo Saglietto (1888-1978), appartenne a una famiglia di piccoli armatori di Porto Maurizio, e in giovinezza navigò come capitano lui stesso
Sia lodata l'irriverenza, quando è frutto di aristocrazia dello spirito e della più assoluta libertà di giudizio
Montale? "Critico di una certa fama". Saba? "Istericone". E il consiglio a James Joyce: "Scriva solo di cose forti"