Lombardia e Lazio sono le regioni piu' esposte allla possibilita' di attacchi terroristici; la Calabria è tra quelle a minore rischio. E' quanto emerge dall'Italian Terrorism Infiltration Index 2015 ideato dall'Istituto Demoskopika

Lombardia e Lazio sono le regioni piu' esposte allla possibilita' di attacchi terroristici; la Calabria è tra quelle a minore rischio. E' quanto emerge dall'Italian Terrorism Infiltration Index 2015 ideato dall'Istituto Demoskopika
Un altro attentatore morto nel corso degli attacchi di venerdì scorso a a Parigi è stato identificato: il suo nome è Samy, ma il suo cognome non viene ancora diffuso dalle autorità
Il primo ministro francese: "Sapevamo che erano in fase di preparazione attacchi terroristici e che ve ne sono ancora non solo contro la Francia ma anche contro l'Europa"
"Esiste un linguaggio per parlare con chi non rispetta nessuno e non vuole ascoltare", questa la frase apparsa per alcune ore sul profilo facebook di un pilota dell'Aeronautica Militare italiana con tanto di foto di bombe di aereo in bella mostra
Dopo le stragi di Parigi sul web e soprattutto sui social network sono state condivise alcune notizie e alcune foto che di fatto rappresentano solo delle bufale
Aumenterebbe il grado della felicità. È uno studio realizzato dall'Happy Research Institute danese, che lavorando su un campione di mille persone ha dimostrato come la lontananza dal social porti non solo un aumento della voglia di godersi la vita, ma una diminuzione di tristezza e rabbia
"Ho rischiato la morte, ma la Juventus mi ha salvato la vita". Quando dopo l'esperienza inglese al Manchester United Patrice Evra è arrivato a Torino per vestire la maglia della Juventus non poteva sapere che il club gli avrebbe salvato la vita
In un raid aereo in Siria è stato colpito il boia dell'Isis. Pentagono: "Attesa per la conferma della morte"
“A Torino vivo bene, è una città piccola ma accogliente. Generalmente passeggio per il centro, con amici o il mio cane. Conduco uno stile di vita differente rispetto a quello che avevo a Madrid: qui resto molto a casa”
Il manager Carlo Pernat non capisce il comportamento della Honda e il dietrofront sulla presentazione dei dati della telemetria della moto di Marquez