Massimiliano Parente

Foto profilo di Massimiliano Parente

Massimiliano Parente è nato a Grosseto nel 1970 e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi: Incantata o no che fosse (1998), Mamma (2000), Canto della caduta (2003). In seguito ha iniziato la scrittura di una monumentale trilogia, diventata per molti lettori un libro di culto, formata dai romanzi La macinatrice (2005), Contronatura (2008), L’inumano (2012), e raccolta e pubblicata da La nave di Teseo in un volume unico con il titolo Trilogia dell’inumano (2017). Ha scritto i romanzi Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler (2014), L’amore ai tempi di Batman (2016), il saggio sulla Recherche di Marcel Proust L’evidenza della cosa terribile (2010), i pamphlet La casta dei radical chic (2010) e, insieme a Vittorio Feltri, Il vero cafone (2017). Ad aprile del 2018 ha pubblicato il provocatorio saggio Scemocrazia – come difenderci dal pensiero comune. Nel 2018 ha pubblicato il romanzo Parente di Vasco e nel 2020 la raccolta Tre incredibili racconti erotici per ragazzi. Nel 2021 è uscito per La nave di Teseo Lettere dalla fine del mondo. Dialogo tra uno scrittore che voleva essere uno scienziato e uno scienziato che voleva essere uno scrittore, con Giorgio Vallortigara. Nel 2022 esce il suo ultimo romanzo, scritto con Giulia Bignami, “Volevo essere Freddie Mercury”.  Non è un giornalista, sebbene l’Ordine dei giornalisti abbia tentato di cacciarlo (senza accorgersi che non c’era). Collabora in esclusiva con “Il Giornale”

Ogni animale per lo scrittore francese rappresentava un sentimento: gelosia, viltà, amore. Il "Bestiario" di Daria Galateria

Massimiliano Parente
Orsi, boa, balene... sull'Arca di Proust

La storia è nota, l'anno scorso vengono trovati 24.000 euro in biglietti da 500 nella cuccia del cane. La Cirinnà sporge denuncia, terrorizzata che "qualche malfattore" fosse entrato in casa sua e avesse lasciato lì il malloppo. Ecco com'è andata a finire

Massimiliano Parente
Cirinnà, i soldi nella cuccia giusta

Ah, quanto è facile essere il Corriere della sera, quello che ogni volta viene citato perché ci scriveva Pier Paolo Pasolini, purché non succeda niente che faccia cascare le dentiere alla borghesia benpensante

Massimiliano Parente
Effetto Saviano, Corriere in fiamme
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica