Da Kasghar. La geografia ha le sue emozioni. La via centrale di Tashkurgan sembra il cuore di un ortomercato: i negozi sono garage aperti, la mercanzia frutta fresca, arnesi agricoli, vestiti di chissà quale moda, paccottiglia di plastica invade con ordine il marciapiede dove passeggiano impettite signore vestite di rosso o viola bardate con un curioso copricapo: uno zucchetto ricamato cui è legato un turbante che non copre il volto ma lo avvolge soltanto
