Sergio Rame

Il ministro fa il furbetto: dice che manderà Bubbico al suo posto, poi non si presenta nessuno. Lì'opposizione insorge: "Ha paura di venire in Senato"

Il numero 1179 in edicola con una tiratura da 2,5 milioni di copie. Ecco le vignette più divertenti

Il capo dello Stato snobba l'auto blu. I media applaudono, ma i pendolari s'infuriano: la corsa è provata. Ecco quanto ci è costato

A Bologna il sindaco inasprisce l'imposta sulle pubblicità: tassati i menù in vetrina, gli zerbini, i cartoncini coi prezzi

Il governatore vuole zittire il leghista: "In Sicilia non sfonderai mai, nessuno ti starà ad ascoltare". La replica di Salvini: "Pensi piuttosto a tenere aperti gli ospedali"

Eddie Ray Routh sparò in un poligono di tiro contro Kyle e l'amico Chad Littlefield. La giuria del Texas ha respinto la tesi di infermità mentale

Landini sogna un nuovo partito: "È ora di sfidare Renzi". Civati: "Parliamone". Ma la Camusso lo chiama a rapporto

Altro che rivoluzione, il premier greco si arrende alla Troika. E spunta pure la patrimoniale per armatori e oligarchi. E ad Atene cresce la fronda contro Syriza

Tosi punta a correre da solo per sgambettare Zaia. Salvini lo stoppa: "È inaccettabile". Anche Maroni duro: "Non può mettersi contro il governatore". Ma lui insiste

Un cane che scappa con una copia di Charlie Hebdo in bocca, e ad inseguirlo caricature tra l’umano e il canino di Nicolas Sarkozy, Marine Le Pen, Papa Francesco e uno jihadista, rappresentato come un grosso lupo nero con un kalashnikov in bocca. Disegni neri, sfondo rosso, e il titolo C’est reparti! (si ricomincia). È la copertina del nuovo numero di Charlie Hebdo, il secondo dopo l’attentato del 7 gennaio, che sarà in edicola da mercoledì in 2,5 milioni di copie