Duello fra giganti a La Farrapona: Contador stacca Froome nel finale e vince, mettendo in cassaforte la Vuelta. Ottimo terzo De Marchi, che si piega solo ai due protagonisti dopo una lunga fuga. A Valverde e Rodriguez, attardati di 1 minuto, resta la lotta per il podio. Un solido Aru si conferma 5° in classifica
È il giorno della tappa regina: cinque salite in 160 chilometri, con arrivo in quota a La Farrapona. Finora i favoriti si sono punzecchiati giocando sul filo dei secondi, oggi potrebbero volare distacchi pesanti e con un attacco da lontano si può far saltare il banco
Ancora una volta Lagos de Covadonga sorride a un comprimario: vince Niemiec, in grado di resistere per pochi secondi al ritorno di Valverde e Rodriguez, che rosicchiano qualcosina a Contador. Poco più indietro Aru e Froome, costretti alla difensiva. Cambia poco in classifica generale
Siamo nel bel mezzo della tre giorni di alta montagna della Vuelta. Oggi tocca all'arrivo in salita di Lagos de Covadonga, cima divenuta ormai classica e unica contrassegnata dalla dicitura "Especial". Insomma, siamo al cospetto di una delle ascese mitiche della corsa iberica
A La Camperona gloria per Hesjedal, che beffa negli ultimi metri Zaugg. Scintille ma distacchi contenuti fra gli uomini di classifica: Froome attacca, Rodriguez risponde, Contador e un brillante Aru si difendono. Staccato Valverde, cede Uran. Contador sempre in maglia roja, Froome sale al terzo posto
Finora abbiamo assistito solo a stilettate fra i favoriti per la vittoria finale, a La Camperona, però, le cose potrebbero cambiare. L'arrivo in salita è inedito e i chilometri finali sono durissimi, con pendenze pure del 20%. Altra incognita è la lunghezza: questa è una delle poche frazioni a raggiungere i 200 chilometri
La Vuelta non si deciderà in questa tappa, ma la 13esima frazione è una fra le più interessanti. Percorso movimentato nella seconda metà e un arrivo in salita brevissimo, ma dalle pendenze dure, perfetto per gli scattisti. Ghiotta opportunità per i corridori dotati di coraggio e fantasia
Tutto facile per Degenkolb a Logroño: il Tedesco cala il tris, battendo Boonen e l'italiano Guarnieri. Bouhanni fermato da una caduta all'ultimo chilometro. Poco più di una passerella per i big, in classifica non cambia nulla
Ritornano protagonisti gli sprinter, un po' bistrattati in questa Vuelta. La 12esima tappa è un circuito cittadino sulle strade di Logroño, lungo 166 km. Nessun Gpm e strada spianata per le ruote veloci, che si troveranno di fronte forse l'ultima chance per mettersi in mostra
Archiviata la cronometro, si torna a salire. Al Santuario de San Miguel de Aralar c'è il terzo arrivo in quota della Vuelta, preceduto da un'altra ascesa di terza categoria. I big, dunque, sono chiamati ad un nuovo scontro in una tappa difficile