Bruxelles

Rischia di aggravarsi il bilancio dei barbari attentati di ieri. Potrebbe esserci una vittima italiana che prendeva normalmente la metropolitana. La Farnesina: "Sono in corso le verifiche". Lupi: "La violenza dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili"

Sergio Rame
Probabile una vittima italiana: colpita nella metro di Bruxelles

La testimonianza di Sara Grassi, studentessa italiana scampata per pochi istanti alla deflagrazione della bomba alla metro di Maelbeek. "Per fortuna mi trovavo sulle scale di ingresso, ho visto tanta polvere e un'ondata di calore. Sono fuggita subito", racconta Grassi, che a Bruxelles lavora per una ong. Intanto, mentre la polizia prosegue le indagini sugli attentati di ieri a Bruxelles, la città prova a tornare alla normalità. Scuole, negozi (non tutti) e uffici hanno riaperto i battenti. Gli auotbus e i tram circolano regolarmente, mentre per la metro sono state istituite delle navette

Agenzia Vista
"Scampata alla bomba per pochi istanti"
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