La Cina potrebbe aver effettuato un importante passo in avanti nello sviluppo delle capacità militari aerospaziali. In occasione dell'appena concluso Zhuhai Airshow, una manifestazione aeronautica internazionale che si svolge ogni anno a Zhuhai, sono stati svelati molteplici veicoli all'avanguardia. Uno di questo è senza ombra di dubbio il prototipo del jet cinese da combattimento di sesta generazione, il Baidi B-Type, noto anche come White Emperor, in italiano Imperatore Bianco. A detta di alcuni esperti, la presentazione di questo aereo evidenzia l'impegno di Pechino nel voler restare all'avanguardia nell'innovazione aerospaziale.
Lo hanno definito la "Madre di tutti i droni" perché è in grado di trasportare velivoli senza pilota più piccoli all'interno della sua pancia. In occasione dell'Airshow China 2024, Pechino ha presentato per la prima volta il drone pesante Jetank, un drone gigantesco capace di portare, oltre a missili e bombe, anche altri droni. Il nuovo jolly militare, esposto della Aviation Industry Corporation of China (AVIC), ha un peso massimo al decollo di 16 tonnellate, una capacità di carico utile massima di sei e un'apertura alare di 25 metri. Queste e altre sue caratteristiche lo rendono uno strumento altamente interessante.
La Cina ha mostrato video e immagini di un nuovo, misterioso, drone stealth a forma di ala volante. Il CH-7, oltre ad avere dimensioni impressionanti, è uno dei velivoli sviluppati da Pechino per missioni di intelligence, ricognizione e sorveglianza (ISR), e pure per colpire obiettivi strategici
Per la prima volta in assoluto le due portaerei attive della Marina cinese, la Liaoning e la Shandong, hanno completato esercitazioni congiunte nel Mar Cinese Meridionale. La China Central Teleivision non ha fornito dettagli sulle operazioni ma ha condiviso filmati che mostrano diversi caccia J-15 in volo e almeno una dozzina di altri aerei da guerra prendere parte a manovre di combattimento. Le clip si concentrano anche su un'immagine emblematica: i due colossi dei mari di Pechino che navigano fianco a fianco, così da offrire all'opinione pubblica mondiale una formazione a doppia portaerei ricca e dunque un significativo effetto moltiplicatore di forza. Il ministero della Difesa ha spiegato che le esercitazioni comprendevano sessioni di "addestramento in scenari di combattimento reale" mirato a migliorare la "capacità di combattimento sistematico" come unità coesa.
Si sono incontrati di nuovo. Questa volta in occasione del vertice di Brics in fase di svolgimento in Russia. Vladimir Putin e Xi Jinping hanno avuto un faccia a faccia, l'ennesimo, nel Palazzo del Governatore del Cremlino di Kazan. Il presidente russo ha subito dichiarato al suo omologo cinese di voler rafforzare ulteriormente i legami con Pechino, che considera un "fattore di stabilità" sulla scena internazionale.
Xi Jinping ha effettuato un’ispezione in una brigata della Forza missilistica dell’Esercito Popolare di Liberazione nel sud-est della Cina, nella provincia dell’Anhui. La visita è avvenuta un mese dopo lo storico test di un missile balistico intercontinentale, il primo da 44 anni a questa parte realizzato da Pechino. Durante la visita, il presidente cinese ha sottolineato la necessità di avere a disposizione una deterrenza missilistica sempre più forte e una disciplina di ferro (tanto più dopo gli scandali corruzione che negli ultimi anni avevano scosso questo ramo dell’esercito). Ma non è finita qui, perché Xi avrebbe anche chiesto alla brigata di "adattarsi ai cambiamenti della guerra moderna e nei metodi di combattimento" oltre che di tenere sotto controllo le "missioni, gli avversari e il contesto internazionale".
I messaggi di reclutamento, pubblicati su piattaforme come X, Facebook, YouTube, Instagram, Telegram e LinkedIn, nonché sul dark web, chiedono nomi, luoghi e dati delle persone. Istruzioni dettagliate consigliavano agli utenti di contattare l'agenzia Usa tramite il suo sito web ufficiale, utilizzando reti virtuali private (VPN) crittografate e affidabili o un browser web anonimo noto come rete Tor, spesso utilizzato per accedere al dark web.
La Cina ha reso noto di aver lanciato con successo un missile balistico intercontinentale (Icbm) con una testata fittizia nell'Oceano Pacifico. Il Giappone: "Pechino non ci ha informati". Nuova Zelanda: "Test preoccupante"
Un documentario apparso sui media statali cinesi ha fatto riferimento ai decolli di un caccia di ultima generazionet dal ponte del Liaoning senza però offrire dettagli sul velivolo
In un video diffuso dai media cinesi si vede la portaerei Fujian testare quello che sembrerebbe essere il suo sistema di catapulte elettromagnetiche