Cina

"Abbiamo sicuramente molto lavoro da fare e sono convinta che questo lavoro possa essere utile in una fase così complessa a livello globale, che possa essere importante anche a livello multilaterale". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un breve intervento all'inizio dell'incontro con il primo ministro Li Qiang a Pechino

Agenzia Vista
Meloni in Cina: "Molto lavoro da fare in una fase internazionale complessa"

"È tempo di iniziare una fase nuova, di rilanciare la nostra cooperazione bilaterale nell'anno in cui ricorre il ventesimo anniversario della nostra partnership strategica globale, ma anche nell'anno in cui ricorre un altro importante anniversario: sono i 700 anni dalla morte di Marco Polo, di uno tra gli italiani più grandi e forse anche di uno degli uomini che sono stati più importanti perché Oriente e Occidente si incontrassero e perché ci si potesse reciprocamente conoscere e reciprocamente comprendere". Così la premier Giorgia Meloni, nel bilaterale con il primo ministro cinese Li Qiang, legando l'anniversario della scomparsa di Polo alla firma del piano triennale che sarà firmato proprio in questi minuti nella Grande Sale del Popolo di Pechino

Agenzia Vista
Meloni in Cina: "Qui per rilanciare un cooperazione a 700 anni dalla morte di Marco Polo"

I quattro docenti americani partecipavano ad un programma di partnership tra il Cornell College e la Beihua University di Jilin. Pechino: "Caso isolato. Arrestato un sospetto". Gli Usa: "Profondamente preoccupati"

Redazione
Cina, quattro insegnanti Usa accoltellati in un parco

L'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha tuttavia presentato una richiesta ufficiale al governo cinese per avere informazioni dettagliate sull'aumento delle malattie respiratorie, in primis sui focolai di polmonite nei bambini registrate nelle regioni settentrionali del Paese. Dai dati ricevuti è emerso l'aumento dei ricoveri ospedalieri ma anche la rassicurazione che il picco non avrebbe sovraccaricato le strutture sanitarie nazionali. (Fonte: X/@RealBababanaras)

Federico Giuliani
Code e ospedali al collasso: in Cina boom di malattie respiratorie

Gli incidenti sono avvenuti nel bel mezzo di una regione contesa tra i due Paesi, dove Pechino sta schierando sue navi per dar maggiore peso alle sue rivendicazioni marittime. In un post pubblicato su X, una task force dell'esercito filippino ha affermato che "le manovre pericolose di blocco della nave 5203 della Guardia costiera cinese hanno causato la collisione con la nave di rifornimento indigena commissionata dalle forze armate delle Filippine" a circa 25 chilometri (15 miglia) da Second Thomas Shoal. Da parte sua, il ministero degli Esteri cinese ha sostenuto che la "leggera collisione" è avvenuta dopo che la nave di rifornimento filippina ha ignorato "diversi avvertimenti e ha deliberatamente superato le forze dell'ordine in modo poco professionale e pericoloso".

Federico Giuliani
Scintille tra Cina e Filippine: la collisione navale nel Mar Cinese Meridionale
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