Secondo le indiscrezioni, questa operazione rientrerebbe tra le opzioni sul tavolo del governo di Tel Aviv, che ha intensificato i raid su Gaza con l’obiettivo di esercitare pressione su Hamas

Secondo le indiscrezioni, questa operazione rientrerebbe tra le opzioni sul tavolo del governo di Tel Aviv, che ha intensificato i raid su Gaza con l’obiettivo di esercitare pressione su Hamas
Nel filmato, i due prigionieri appaiono seduti fianco a fianco in uno spazio angusto e si identificano solo con numeri: "Prigioniero numero 21" e "Prigioniero numero 22"
Nel filmato, i due prigionieri appaiono seduti fianco a fianco in uno spazio angusto e si identificano solo con numeri: "Prigioniero numero 21" e "Prigioniero numero 22"
È il termine di una giornata drammatica nella guerra fra Hamas e Israele. La tregua si è interrotta nella notte e i radi sono ricominciati a Gaza. Oltre 400 le vittime nella Striscia. Il premier Netanyahu promette che d’ora in poi le trattative andranno avanti sotto il fuoco. Ma i parenti di molti ostaggi temono per la loro vita e protestano contro la strategia del premier. Manifestazioni a Tel Aviv e a Gaza per chiedere l’immediato rilascio degli ostaggi e la ripresa della tregua
L'intelligence militare di Tel Aviv ha segnalato movimenti anomali all'interno della Striscia
Tel Aviv intensifica le operazioni d’intelligence a Gaza, mentre il Ministro della Difesa annuncia l’attivazione del nuovo sistema ad energia diretta
Hamas ha fatto sapere che i negoziati con Tel Aviv sono falliti. La situazione è in bilico e i parenti dei rapiti chiedono che si faccia presto, perché ogni minuto potrebbe essere prezioso, e vogliono che il governo trovi un accordo con i terroristi il prima possibile
L'obiettivo di Seoul? Puntare sui droni per contenere le mosse della Corea del Nord. Le aziende ucraine e israeliane potrebbero offrire un grande aiuto
Secondo fonti diplomatiche, la delegazione israeliana seguirà il piano promosso dall'inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff
La Casa Bianca conferma le trattative dirette, con il presidente Trump che ha dato mandato ai suoi emissari di "dialogare con chiunque"