La Polizia di Stato di Nuoro ha eseguito tre misure cautelari nei confronti di tre cittadini marocchini, due donne e un uomo.
Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile hanno accertato che si trattava di una vera e propria organizzazione criminale operante nel territorio di Siniscola (NU) con finalità di organizzare matrimoni fittizi tra cittadini italiani e donne straniere anche loro di origini marocchine, per far loro conseguire la cittadinanza italiana e una volta entrate nel territorio italiano al fine di avviarle all’attività di meretricio con particolare indirizzo di persone anziane da poter circuire e depredare di ogni avere.
Gli arrestati da tempo residenti in Sardegna individuavano italiani disposti in cambio di somme di denaro e di favori sessuali a recarsi in Marocco per contrarre matrimonio con giovanissime donne da far giungere in Italia e avviare alla prostituzione per una ristretta cerchia di anziani clienti italiani, alcuni dei quali anche affetti da infermità, approfittando del loro stato di prostrazione e solitudine e prospettando loro la possibilità di trascorrere del tempo con le giovani donne a fronte di pagamento di somme di denaro. Col tempo le giovani prostitute riuscivano a conquistare la fiducia delle anziane vittime inducendole a compiere atti di disposizione patrimoniale di ingente valore a favore del gruppo criminale. L’intera attività illecita ha fatto realizzare all’organizzazione numerose migliaia di euro. / fonte Polizia di Stato
Le indagini della polizia di Nuoro hanno permesso di scoprire e smantellare una organizzazione criminale formata da marocchini. I fermati facevano sposare italiani con giovani marocchine. Le nordafricane, una volta nel nostro Paese, venivano fatte prostituire con particolare attenzione verso i “clienti” anziani considerati più facili da circuire
Complessivamente avevano ingerito più di 600 grammi di cocaina Pius e Chynthia, la coppia di nigeriani richiedenti asilo arrestata nel Nuorese
L'uomo, 50enne di Nuoro, era ricoverato nel reparto di Psichiatria del San Francesco. Lì, durante la notte, si è legato un lenzuolo al collo
Le indagini partite dalla denuncia di uno degli spacciatori, che veniva perseguitato dai fornitori, per debiti. Tra gli arrestati anche un carabiniere
Accusa la fidanzata di avere un altro e lei, infuriata, lo colpisce con un mattarello e lo minaccia col coltello
Per il piccolo non c'è stato nulla da fare: ancora da chiarire le cause, ma si sospetta fortemente un arresto cardiaco. La Procura di Nuoro ha aperto un fascicolo
Ferito gravemente anche il compagno della donna. Sembra che in passato lei avesse già ricevuto minacce dall'ex marito
Scioccante decisione dell’Istituto nazionale della previdenza sociale: due malati di cancro, bisognosi d’aiuto, si vedono negare l’indennità per “cura nell'abbigliamento” e “buone condizioni generali di sanguificazione e nutrizione”