Napolitano a Hu-Jintao, nel discorso alla Scuola centrale del Partito Comunista Cinese: "La Cina deve andare avanti nel "cammino intrapreso" delle riforme politiche per rafforzare lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani"
Pechino
Il portavoce del ministro degli Esteri: "Il premio a un condannato come Liu Xiaobo è un attacco del mondo alla Cina"
Liu Xia, moglie del dissidente cinese Nobel per la pace, ha incontrato il marito in carcere e gli ha comunicato la notizia del premio. Poi è finita agli arresti domiciliari: non può usare il telefono né comunicare. Riesce a farlo, per ora, solo con Twitter
Molti attivisti per i diritti umani sono in stato di fermo. Intanto prosegue la censura: stampa e tg non parlano del premio vinto da Liu Xiaobo. L'unica fonte che permette di aggirare i blocchi, su internet, sono i blog. Non si hanno più notizie della moglie del dissidente
Intellettuale da anni attivo nella difesa dei diritti umani, tra i leader della protesta studentesca di piazza Tienamen, è in carcere dal 2008. La motivazione del premio. Guarda: le foto - il video. Il governo cinese: "Un'oscenità". Obama: "Scarceratelo"
Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il premio Nobel per la pace 2010 a Liu Xiaobao "per la sua lunga e non violenta battaglia in favore dei diritti umani fondamentali in Cina"
Il Dalai Lama: "Liberare Xiaobo e tutti gli altri imprigionati per aver esercitato la loro libertà di espressione". L'Ue si felicita ma non chiede la scarcerazione del dissidente. Barroso: "E' un premio a chi lotta per la libertà". Frattini: "Riconoscimento a chi lotta per i diritti"
Condannato a undici anni di prigione per 'adesione alla "carta 08", in cui chiedeva democrazia e libertà per il proprio Paese, Xiaobo fu arrestato già nel 1989, dopo i fatti di Tienanmen e rinchiuso nei campi di rieducazione tra il 1996 e il 1999. I suoi libri, censurati in Cina, vengono diffusi a Hong Kong
La società di Mountain View aveva chiesto il rinnovo della licenza per operare in Cina, ma il ministero dell'Industria e della Tecnologia nicchiava. Parzialmente oscuratele pagine web. Poi la situazione si è sbloccata
Il duplice assassinio è avvenuto a Wuhai, nella provincia cinese della Mongolia interna. Le vittime sono padre Zhang Shulai, 55 anni, e suor Wei Yanhui, 32 anni. Facevano parte della chiesa cattolica clandestina fedele al Papa