Piazza Tahrir

Tre videomaker italiani sono stati arrestati in compagnia di una quarta persone, di origini palestinesi. I quattro, in Egitto per documentare le proteste, sono accusati di sabotaggio

Andrea Cortellari
Egitto, fermati 3 italiani accusati di sabotaggio

Ancora in migliaia in piazza contro il governo militare. Secondo Al Jazeera, il primo ministro egiziano, Essam Sharaf ha presentato le dimissioni, rimettendo il proprio mandato a disposizione del Consiglio Supremo delle Forze Armate, che avrebbe accettato le dimissioni. Ma non c'è certezza di questo. Intanto continuano gli scontri a piazza Tahrir. Oltre 40 morti, 1800 i feriti. FOTO - VIDEO: 1 - 2 - Diretta

Chiara Sarra
L'Egitto sprofonda nel caos: il governo lascia E in piazza continuano gli scontri: 40 morti

Il ministro egiziano della Giustizia, Mohamed El-Guindi, fa sapere che l'ex presidente potrebbe essere condannato alla pena di morte, se sarà giudicato colpevole di aver ordinato di sparare contro i manifestanti durante la rivolta che ha portato alla sua caduta. Dure accuse anche ai figli e alla moglie dell'ex raìs. Fratelli musulmani: nasce il partito

Redazione
Egitto, ora Mubarak rischia la pena di morte
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