Ventimiglia (Imperia)

"Francia e Italia uniti per la libertà. No green pass", è uno degli slogan mostrati, stamattina, al valico autostradale dell'A10, a Ventimiglia, dove alcune decine di no pass italiani e francesi si sono dati appuntamento per manifestare contro il certificato verde, applicato con maggiore rigore proprio in Italia e in Francia. Gli attivisti hanno illustrato le proprie ragioni con i megafoni, intonando l'inno partigiano "Bella Ciao", ma anche quello francese e occitano. C'è pure chi si è presentato in bici sull'autostrada ed è stato fermato dalla polizia

Fabrizio Tenerelli
Corteo no pass italo francese alla barriera dell'A10 di Ventimiglia

Con la bella stagione, a Ventimiglia, oltre al sole sono tornati pure i migranti. I flussi hanno subito un'impennata nelle ultime settimane e la mancanza di un centro di accoglienza ha determinato il proliferare di accampamenti abusivi a macchia di leopardo: sulla ferrovia, in spiaggia e anche lungo il greto del fiume Roya. A questa situazione si aggiunge il "braccio di ferro" tra il sindaco della città di confine, Gaetano Scullino e il prefetto di Imperia, Alberto Intini. All'emergenza umanitaria, che coincide con l'ormai ben nota emergenza sanitaria, si aggiunge pure quella igienica con una mensa abusiva aperta dalle parti del confine di Ponte San Luigi e gestita dai no border.

Fabrizio Tenerelli
Ventimiglia: ovunque accampamenti di migranti, pure in spiaggia

Con la fine della quarantena e ancora di più con l'apertura delle frontiere tra la Francia e l'Italia, sono ripresi i transiti dei migranti al confine di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Malgrado la presenza di un centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa, situato al campo Roya, molti stranieri preferiscono bivaccare all'aperto, spinti dalle temperature quasi estive e nel timore di essere schedati dalla polizia. Molti di loro si sono addirittura accampati sui binari della ferrovia, a pochi metri da dove partono e arrivano i treni.

Fabrizio Tenerelli
I migranti si accampano sui binari della ferrovia a Ventimiglia

La frana si è abbattuta nella serata di ieri, in un tratto della vecchia statale Aurelia, all'altezza di via Toscanini, a Ventimiglia, solitamente frequentato a quell'ora da clandestini che cercano di espatriare abusivamente in Francia o che, al contrario, tornando a Ventimiglia, dopo essere stati respinti alla frontiera. Per fortuna non si registrano vittime, ma la strada è bloccata.

Fabrizio Tenerelli
Crolla parete rocciosa su vecchia Aurelia, paura a Ventimiglia

Un gruppo di circa duecento gilet jaunes ha manifestato, oggi, al confine franco italiano di Mentone. Il corteo si è mosso dal Municipio della "ville fleurie" francese, verso la frontiera a mare di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, in provincia di Imperia, dove i manifestanti si sono fermati, intonando "La Marsigliese". Durante il tragitto hanno gridato ed esposto slogan contro Macron, chiedendo a viva voce le sue dimissioni. Hanno anche cercato di portare l'attenzione sulla difficile situazione in cui versa il popolo francese, chiedendo un abbattimento della pressione fiscale

Fabrizio Tenerelli
La marcia dei gilet jaunes verso la frontiera di Ventimiglia
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica