Carini verso i professionisti. "Non accetterà il premio dell'Iba"

L'atleta azzurra potrebbe sbarcare tra i "pro", ma prima bisognerà risolvere la posizione con i gruppi sportivi militari. E la Federazione pugilistica italiana rifiuta il premio dell'Iba

Carini verso i professionisti. "Non accetterà il premio dell'Iba"
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Le polemiche per l'incontro tra Angela Carini e l'algerina Imane Khelif hanno travolto le Olimpiadi di Parigi, ma ora è giunto il momento di rivolgere lo sguardo anche verso il futuro della pugile italiana. Stando a quanto appreso dall'Agi da fonti della Federazione pugilistica italiana, l'atleta azzurra nel prossimo futuro potrebbe transitare tra i "Pro". Ovvero approdare nella categoria dei pugili professionisti. "Non è escluso, come anche per altri pugili", ha riferito una fonte della Fpi interpellata sulla posizione in cui l'italiana proseguirà la sua carriera.

Tuttavia, viene specificato allo stesso tempo, prima bisognerà risolvere la posizione con i gruppi sportivi militari. Tra i professionisti potrebbero sbarcare anche Irma Testa, Alessia Mesiano e Aziz Abbes Mouhiidine. Per pugilato "Pro" - viene spiegato sul sito ufficiale della Fpi - si intende il pugilato i cui incontri si disputano sulla distanza minima di quattro riprese e una massima di dodici.

Nelle scorse ore l'International boxing association ha comunicato l'intenzione di assegnare a Carini il premio in denaro dell'Iba come se fosse una campionessa olimpica. I vincitori della medaglia d'oro di Parigi nel torneo di pugilato riceveranno una sostanziosa ricompensa finanziaria di 100mila dollari: di questa cifra l'atleta ne riceverà 50mila, mentre l'altra metà sarà divisa in maniera equa tra la sua Federazione nazionale e il proprio allenatore.

Ma dalla Federazione pugilistica italiana, con un comunicato ufficiale diramato sui canali social, è arrivato un netto "no" all'offerta economica avanzata da Umar Kremlev (presidente dell'International Boxing Association). "La Fpi smentisce quanto riportato da alcuni media riguardo l’ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro", è la precisazione sulla notizia circolata in queste ore. Dunque la Federazione pugilistica italiana non accetterà alcun premio in denaro proveniente dall'Iba.

Sulla mossa dell'Iba si è espresso anche Mark Adams nel corso della conferenza stampa al Main Press Centre di Parigi 2024.

Il portavoce del Cio non ha usato mezzi termini per commentare la volontà dell'International boxing association di assegnare un premio a Carini come se avesse vinto una medaglia d'oro: "Questo la dice lunga sulla credibilità dei responsabili dell'Iba, basta vedere i loro commenti sul Cio e la Francia. Non vogliamo dare loro alcuna attenzione".

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