Roma - Il Cavaliere contro Annozero. Un processo mediatico che non gli è andato proprio giù. Accuse, illazioni e anche il numero di telefono privato di Berlusconi mostrato in diretta tv, come ha rivelato oggi ilGiornale.it. Una vergogna, un orrore, una trasmissione della tv pubblica basata sulle menzogne. Si sarebbe sfogato così, il premier, nei colloqui con i ministri al termine del Consiglio. A far infuriare il Cavaliere l'intervista rilasciata da Nadia Macrì, la escort che sostiene di aver frequentato la residenza di Arcore. Non c’è dubbio che sia pagata. Perchè una ragazza con un figlio dovrebbe dichiararsi pubblicamente escort se non ne ha un tornaconto?, avrebbe osservato Berlusconi. Anche per questo il premier sarebbe tornato sulla possibilità di reagire agli attacchi della trasmissione. Come dire che questa volta la misura è colma e Annozero non la passerà liscia senza specificare, tuttavia, la nuova strategia per evitare i processi sommari sulla televisione pubblica.
Garimberti: "Non usare la Rai per strumentalizzazioni" "La Rai non può e non deve essere usata per strumentalizzazioni mediatiche che rischiano di portare a un unico nefasto risultato: l’esasperazione dello scontro in atto nel Paese", è il commento del pensiero del Presidente della Rai, Paolo Garimberti, nel giorno
in cui infuriano le polemiche sull’informazione del servizio pubblico sul caso Ruby, in particolare per il modo in cui la vicenda è stata trattata dal Tg1 di Augusto Minzolini e da Michele Santoro in Annozero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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