Allarme dell'Agenzia delle Entrate che in un recente comunicato (qui) ha messo in guardia i cittadini da un nuovo tentativo di truffa che sta circolando in questi ultimi giorni. Sfruttando il pretesto dei rimborsi fiscali, alcuni malviventi stanno cercando di trarre in inganno ignare vittime e ottenere i loro dati bancari.
Come si legge nell'avviso pubblicato lo scorso 17 gennaio, i criminali stanno mettendo in giro false comunicazioni dell'Agenzia delle Entrare in cui si informano gli utenti dell'arrivo di fantomatici rimborsi fiscali "straordinari". Chi cade nella trappola, apre l'e-mail o il messaggio ricevuto sul telefono e segue le indicazioni dei truffatori, venendo ingannato. Le modalità sono quelle impiegate anche lo scorso ottobre 2024, quando i cybercriminali lanciarono una "campagna" simile.
In sostanza, la vittima riceve un messaggio molto simile a quello dell'Agenzia delle entrate. Nel testo si fa riferimento a dei rimborsi fiscali, dopodiché il malcapitato viene esortato a compilare un modulo che deve poi inviare all'indirizzo indicato. Seguendo questa procedura, la persona dovrebbe ricevere il rimborso. Si tratta, però, di una frode.
Siamo di fronte a un tentativo di phishing in piena regola. Purtroppo in parecchi cadono nel tranello perché si trovano realmente in attesa di un rimborso del fisco. Del resto, coloro i quali hanno inviato un 730 senza sostituto di imposta dovrebbero ricevere il loro rimborso proprio in questo periodo dell'anno, e i truffatori lo sanno.
Come spiegato da Agenzia delle Entrate, le email fraudolente si riconoscono perché il mittente indicato è un indirizzo estraneo all'Agenzia delle entrate. Non solo. Nel messaggio ci sono evidenti errori grammaticali e di punteggiatura. L'email in questione ha come oggetto la dicitura "Rimborso straordinario", e parla di un fantomatico rimborso fiscale di importo variabile e casuale. Al messaggio, inoltre, è allegato il Pdf da compilare ed inviare in risposta al mittente. In presenza di questi elementi è importante ignorare l'email.
"Raccomandiamo di prestare la massima attenzione e, qualora si ricevessero e-mail analoghe, di non cliccare sui link in esse presenti, di non scaricare, aprire e compilare eventuali allegati, di non fornire credenziali d'accesso, dati
personali e le coordinate bancarie in occasione di eventuali telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare assolutamente il mittente di eventuali comunicazioni", esorta l'Agenzia delle Entrate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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