La scrittrice "che odia gli ebrei" denunciata per istigazione all'odio razziale. E spunta un precedente

Il console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia querela Cecilia Parodi per il suo video ricco di contenuti antisemiti

La scrittrice "che odia gli ebrei" denunciata per istigazione all'odio razziale. E spunta un precedente
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Nuovi sviluppi sul caso Cecilia Parodi. Se dal punto di vista politico Fratelli d'Italia è in pressing per chiedere spiegazioni al Partito Democratico sui legami con la scrittrice"che odia gli ebrei" - ospite dei Giovani Democratici ma non solo - sul versante giustizia va registrata la denuncia-querela per istigazione all'odio razziale e all'omicidio che domani verrà messa nero su bianco dal console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia Marco Carrai ai sensi e per gli effetti dell’articolo 640 bis del codice penale.

Andiamo per gradi. Al centro delle polemiche per il reel pubblicato su Instagram in cui afferma di odiare gli ebrei e di volerli vedere appesi nelle piazze, Cecilia Parodi ha commentato le critiche ricevute con un altro reel su Instagram in cui non si scusa per le sue dichiarazioni, e afferma che un"crollo di nervi" dopo mesi di "genocidio è comprensibile". Ma ecco il precedente svelato da Carrai: la scrittrice-attivista esattamente un anno fa attaccò frontalmente il console onorario in un messaggio privato su Instagram.

In una nota, Carrai ha evidenziato di voler sapere se la Parodi"fosse sempre in preda a un crollo nervoso quando nel luglio 2023, sempre dal profilo cecilia_parodi75, fece oggetto di ingiurie il console, tramite un messaggio mandato sul suo profilo personale Instagram". Messaggio peraltro oggetto di una denuncia fatta all’epoca dal console. E, ancora, Carrai ha reso noto di voler sporgere denuncia per istigazione all’odio razziale, all’omicidio e al terrorismo Giuseppe Flavio Pagano, che tramite i social network e in particolare tramite Instagram - dove utilizza l’account Dejalanuit - ha pubblicato e pubblica post di "chiaro stampo antisemita, sovversivo e di istigazione all’omicidio e al terrorismo".

Per il momento la scrittrice

non ha commentato la mossa di Carrai, stesso discorso per la segretaria dem Elly Schlein. Un silenzio particolarmente sorprendente, considerando la grande presenza social e non del Pd quando si tratta di fare la morale ai suoi avversari. Seguiranno aggiornamenti.

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