Andare a correre: un buon proposito per l'anno nuovo. Come iniziare con i consigli degli esperti

Scopriamo insieme come e quando correre aiuta a bruciare i grassi in eccesso e quindi a dimagrire

Andare a correre: un buon proposito per l'anno nuovo. Come iniziare con i consigli degli esperti
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Una delle motivazioni che spinge le persone a decidere di correre è quella di dimagrire, per questo si tratta di un'attività che si pone in cima alla lista dei buoni propositi per l'anno nuovo.

Soprattutto dopo le feste si spera che correndo si possano perdere i chili in eccesso accumulati inevitabilmente durante le abbuffate di Natale. È noto che infatti correre consenta di bruciare i grassi in eccesso. La corsa però deve essere indubbiamente associata un’alimentazione mirata e al rispetto di determinate accortezze che permettono di evitare infortuni.

Correre con costanza e gradualità: i consigli degli esperti

Secondo gli esperti di benessere sono sufficienti 30 – 45 minuti di corsa da dedicare per tre o quattro volte alla settimana. Correre richiede innanzitutto molta costanza. Un avvertimento di cui tenere conto è che quando si comincia l’allenamento deve essere graduale.

Di fondamentale importanza è un allenamento preparatorio che è in grado di potenziare i muscoli. I primi giorni l’obiettivo dovrebbe essere arrivare a correre almeno per trenta minuti di fila e poi, con una certa gradualità nei giorni successivi prolungare il tempo dedicato. L’ideale è alternare fasi di camminata veloce a momenti di recupero in maniera graduale senza affaticare troppo i il fisico.

Quanto bisogna correre per dimagrire

Spesso si riscontra un fisico meno tonico proprio in chi percorre molti chilometri al giorno piuttosto che chi invece si dedica a percorsi più brevi. Questo avviene perché quando l’organismo è messo sotto stress e deve affrontare uno sforzo eccessivo, il metabolismo rallenta. Ad aumentare invece è l'infiammazione dei tessuti. Quest’ultima tende a provocare un ristagno dei liquidi. Di conseguenza si percepirà un senso di gonfiore e pesantezza.

Se si vuole aumentare la massa muscolare a discapito del bruciare i grassi in eccesso non bisogna mai affaticare troppo l’organismo correndo. L’allenamento deve essere ben calibrato. Non ha importanza quanti chilometri si percorrono perché solitamente è meglio correre meno chilometri tre volte alla settimana che percorrerne tanti in una sola giornata di allenamento.

Meglio correre veloce o lentamente?

Nello stabilire il programma di allenamento più ad hoc, bisogna tenere conto che ogni persona è diversa. Occorre prestare attenzione anche alla massima frequenza individuale cardiaca che appunto non è uguale per tutti. Serve per stabilire l’andatura della corsa e ottenere il massimo risultato dal minimo sforzo. Nel concreto aiuta a capire quando durante la corsa si deve accelerare o rallentare.

Fa molto variare il ritmo della propria corsa per non adagiare l’organismo nei confronti di quel determinato ritmo e serve anche per mantenere attivo il metabolismo.

Un ultimo accorgimento è chiarire che correre non servirà ad avere muscoli scolpiti se oltre alla corsa non ci si dedica ad allenamenti specifici per tonificare e scolpire ma muscolatura. Essi possono essere ben associati e combinati con il piano di corsa settimanale.

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