Spezie, un aiuto per la memoria e per la linea. Ecco quelle imperdibili

Un evergreen in cucina e come rimedio naturale, ecco le spezie: scopri perché fanno bene alla memoria e come aiutano a dimagrire preservando la linea

Spezie, un aiuto per la memoria e per la linea. Ecco quelle imperdibili

Spezie, la loro è una storia che affonda le radici nel passato, infatti erano note sin dal tempo degli Egizi dove venivano aggiunte al pasto per rinvigorire gli operai all'opera con le piramidi. Non solo, perché le spezie venivano anche impiegate come rimedio naturale contro malanni e problematiche fisiche.

Un compito che svolgono perfettamente anche oggi, viste le innumerevoli proprietà delle spezie naturali. Alcuni di queste sono molto indicate per preservare il buon funzionamento della memoria, altre aiutano a tenere sotto controllo il peso.

Tutto sulle spezie, proprietà e benefici

Spezie sul tavolo

Utilizzare le spezie al posto dei condimenti consueti, come il sale, è una scelta che fa bene alla salute. Niente male per queste sostanze prevalentemente di origine vegetale che occupano così tanto spazio all'interno delle ricette e della cucina di ogni paese, e che vantano anche innumerevoli benefici per la salute. Nel periodo medievale, non a caso, erano considerate merce pregiata e in loro nome si aprivano vere e proprie rotte commerciali che ne permettevano il trasporto dalla terra d'origine verso l'Europa e il bacino del Mediterranio. La figura del mercante di spezie era molto ricorrente, come quella dello speziale, che si occupava di preparare rimedi curativi e medicine grazie all'impiego delle spezie e delle erbe aromatiche.

Il binomio spezie-salute è noto sin dai tempi antichi, venivano impiegate con costanza per curare l'organismo. Ancora oggi riescono a ricavarsi un ruolo di tutto rispetto in qualità di rimedi benefici per la salute. Scopriamo quali sono le spezie che fanno bene alla salute, in particolare alla memoria e quali quelle impiegate per ridurre gli attacchi di fame.

Memoria, ecco perché mangiare speziato

Cannella

Intere, in polvere, macinate, le spezie non solo riescono ad arricchire piatti e bevande, ma offrono benefici innegabili per la salute. Ad esempio proteggono il cervello dallo stress ossidativo, preservando così la memoria. Scopriamo quelle amiche dell'attività mnemonica.

  • Curcuma: è considerata la spezia più efficace per la memoria grazie all'azione positiva della curcumina, il principio attivo presente che vanta proprietà neurotrofiche. Ovvero protegge neuroni e sinapsi, svolge un'azione antinfiammatoria potenziando la memoria e la concentrazione.

  • Cannella: utilizzata sia per aromatizzare che per le sue proprietà benefiche, questa spezia contrasta lo stress ossidativo dato dai radicali liberi e la neuroinfiammazione. Inoltre, un'assunzione adeguata e prolungata nel tempo, pare riesca a rallentare lo sviluppo della malattia di Alzheimer e della malattia di Parkinson.

  • Zafferano: spezia raffinata e tra le più costose vanta un ampio utilizzo in cucina, ma anche come rimedio naturale. Noto come Crocus sativus è ricco di carotenoidi, terpeni e safranale, svolge una valida attività antinfiammatoria e antiossidante. Inoltre agisce sui disturbi dell'umore e vanta proprietà antidepressive tramite l'azione dei sistemi serotoninergici, noradrenergici e dopaminergici. Non solo perché offre benefici nei confronti delle patologie neurodegenerative, inibisce l'aggregazione delle proteine beta-amilodi, migliora le capacità cognitive e mnemoniche.

  • Pepe nero: antinfiammatorio naturale questa spezia contiene piperina in supporto della memoria e delle funzioni cognitive, e riduce il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Un vero e proprio contrasto dell'azione ossidativa messa in campo dai radicali liberi, in particolare nei confronti dell'acetilcolinesterasi e dell'aggregazione di Abeta tipica della malattia di Alzheimer. Nella medicina tradizionale orientale veniva impiegato in qualità di tonico nervoso.

  • Zenzero: è un alleato perfetto sia per la memoria che per le capacità di apprendimento, perché aumenta i livelli di adrenalina, noradrenalina, dopamina e serotonina all'interno della corteccia e dell'ippocampo. Abbassa i livelli di infiammazione e agisce contro lo stress ossidativo prodotto dai radicali liberi.

Le spezie brucia-grassi

Peperoncino

Le spezie non sono solo benefiche per il cervello e la memoria, ma fanno bene anche all'organismo e alla dieta. Proteggono il buon funzionamento dell'intestino e della digestione, in particolare quella dei lipidi, delle proteine e di carboidrati, evitando la fermentazione. Si possono sostituire al posto del sale, evitando problemi di ipertensione e cardiovascolari. Aggiungerle alle pietanze ne migliora il profumo e il sapore, attivando al contempo il metabolismo. Un compito importante e che consente di tenere sotto controllo il peso, senza rinunciare ai sapori. Non esistono spezie considerate dimagranti, ma la loro azione migliora la digestione, combatte il gonfiore addominale e il ristagno di liquidi. Conosciamo quelle che non possono mancare a tavola.

  • Peperoncino: è considerata una spezia brucia-grassi perché accelera il metabolismo e la digestione dei cibi e delle calorie. Tutto merito del principio attivo contenuto, cioè la capsaicina, che offre un buon senso di sazietà, limita gli attacchi di fame e modula la spesa energetica. Infine stimola un buon transito intestinale.
  • Zenzero: dal gusto fresco e deciso, è una spezia che trova posto in molte ricette e bevande, e che agevola una buona digestione. Gestisce positivamente il gonfiore addominale e riduce gli attacchi di fame.
  • Cumino: è un toccasana per la digestione, stimola la secrezione degli enzimi pancreatici così da migliorare l'assimilazione dei nutrienti. Protegge il lavoro dell'intestino e favorisce la depurazione del fegato.
  • Cardamomo: perfetto per creare infusi e decotti, o per insaporire zuppe e dolci, questa spezia è un valido aiuto per stimolare le funzioni metaboliche. Migliora la digestione e riduce l'effetto pancia gonfia.
  • Curry: mix di spezie di origine indiana è perfetto per insaporire i cibi al posto del sale, migliora la circolazione e riduce la ritenzione idrica. Non fa ingrassare e per questo è l'ideale nei regimi ipocalorici.

Menzione d'onore anche per la cannella che, anche in questo, risulta di supporto perché aiuta a stabilizzare i livelli di glicemia riducendo anche la sensazione di appetito e fame. Ma anche per la curcuma nota come vero brucia-grassi naturale riesce a inibire la formazione dei tessuti adiposi. La curcuma è perfetta in tandem con il pepe nero perché, insieme, migliorano il metabolismo e la temogenesi.

Come abbiamo scoperto le spezie svolgono un'azione davvero benefica per l'organismo, sia per la salute del cervello che per quella

della linea. Sostituirle gradualmente ai condimenti consueti può migliorare il gusto delle pietanza e, al contempo, offrire innumerevoli benefici all'organismo rallentandone il percorso naturale di invecchiamento.

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