I punti chiave
- I risultati dello studio
- I sei falsi miti sulla vista
- 1. Le lenti da vista non sono necessarie ai bambini. Falso.
- 2. Le lenti progressive non sono adatte a tutte. Falso.
- 3. Le lenti antiriflesso sono solo un'opzione di moda. Nè vero, nè falso.
- 4. L'uso prolungato di dispositivi digitali danneggia irreversibilmente la vista. Falso.
- 5. Gli occhiali da sole non sono necessari in inverno. Falso.
- 6. Le lenti protettive dalla luce blu non sono necessarie. Falso.
Secondo lo scrittore britannico Laurence Sterne: «La vista è il senso più nobile». E noi cosa facciamo per preservare questo bene prezioso? Non molto, purtroppo. Infatti la prevenzione e i controlli medici per la salute visiva in Italia sono spesso sottovalutati. Lo conferma uno studio condotto dall'Istituto Bhave in collaborazione con l'Italian Health Policy Brief e pubblicato su Chronobiology International.
I risultati dello studio
Dai risultati è emerso che il 27% degli italiani non si sottopone mai a visite oculistiche e solo il 33% di chi soffre di patologie oculari esegue controlli regolari. Sono questi dati allarmanti poiché ormai da tempo è stato appurato che la disinformazione contribuisce ad aggravare condizioni che potrebbero invece essere facilmente gestite se diagnosticate per tempo.
Prima fra tutte la miopia. Secondo la Società Italiana di Pediatria essa è in aumento soprattutto fra i giovani. Basti pensare, infatti, che nel nostro Paese ne soffrono circa 2 milioni di bambini. Cosa si può fare per invertire questa pericolosa tendenza? Ha provato a rispondere al quesito Hoya, azienda leader nel settore lenti da vista.
«Il benessere degli occhi - afferma Anna Maria Nicolini, direttrice marketing di Hoya - è un tema cruciale. Il nostro impegno è quello di promuovere una cultura della prevenzione mediante una stretta collaborazione con la comunità medica, gli ottici-optometristi e le istituzioni».
I sei falsi miti sulla vista
Un passo fondamentale per contrastare la cattiva informazione e le conseguenze negative che ne conseguono è stato fatto dalla comunità scientifica che ha stilato i sei falsi miti sulla vista. Si tratta di credenze prive di fondamento ma assai radicate che non permettono la realizzazione di quel benessere visivo a cui abbiamo accennato nel paragrafo precedente. Scopriamole insieme.
1. Le lenti da vista non sono necessarie ai bambini. Falso.
Dati Istat alla mano, in Italia circa 2 milioni di bambini e ragazzi fra i 2 e i 16 anni sono miopi. La miopia è un vizio refrattario consistente nella difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti lontani che così appaiono sfocati e distorti. Chi ne soffre strizza spesso gli occhi e accusa sintomi quali mal di testa e affaticamento visivo.
Nonostante ciò sono molti i genitori che pensano erroneamente che i difetti visivi, miopia inclusa, non riguardino i più piccoli. Gli specialisti consigliano, anche in assenza di sintomatologia, una visita oculistica intorno ai tre anni di età. Anche prima se ci sono fattori di rischio familiari come astigmatismo, ipermetropia e altre malattie oculari. La diagnosi precoce è sempre essenziale.
2. Le lenti progressive non sono adatte a tutte. Falso.
Le lenti progressive, definite anche multifocali, permettono di ottenere una visione nitida sia da vicino che da lontano. Si crede che esse non servano a correggere la presbiopia fin dai primi segnali. Quest'ultima è un difetto visivo caratterizzato dalla progressiva perdita della capacità oculare di mettere a fuoco gli oggetti vicini a causa della diminuzione dell'elasticità del cristallino.
La problematica, solitamente, si affaccia a partire dai quarant'anni e nel tempo può acuirsi. Correre subito ai ripari con l'adozione delle lenti progressive più appropriate, in particolare di ultima generazione, è la soluzione migliore per evitare un aggravamento del disturbo.
3. Le lenti antiriflesso sono solo un'opzione di moda. Nè vero, nè falso.
Le lenti antiriflesso non sono solo esteticamente gradevoli, ma offrono vantaggi significativi per la vista. Infatti riducono i riflessi indesiderati provocati da fonti di luce e migliorano la chiarezza visiva, soprattutto durante la guida notturna o l'uso prolungato di schermi. La scelta delle lenti antiriflesso dipende sempre dai bisogni individuali e dallo stile di vita.
4. L'uso prolungato di dispositivi digitali danneggia irreversibilmente la vista. Falso.
Non esiste al momento una prova definitiva del fatto che l'uso di dispositivi digitali causi danni permanenti alla vista. Trascorrere tante ore davanti al computer o allo smartphone, però, può determinare un affaticamento oculare che si manifesta con mal di testa, visione offuscata a intermittenza, irritazione e secchezza degli occhi.
Utilizzare più dispositivi insieme, poi, obbliga a continue messe a fuoco e gli occhi, in questo modo, si stancano più facilmente. Per evitare tale inconveniente gli oculisti consigliano di applicare la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti fissare un oggetto distante 20 piedi (6 metri) per 20 secondi.
5. Gli occhiali da sole non sono necessari in inverno. Falso.
Anche nei mesi invernali la radiazione solare può danneggiare la vista. Si pensi, ad esempio, che la neve riflette fino all'80% dei raggi UV. Per evitare disturbi anche gravi è indispensabile indossare occhiali da sole di qualità tutto l'anno. La protezione è indicata soprattutto per i bambini e per gli anziani in quanto soggetti particolarmente vulnerabili ai danni provocati dai raggi solari.
6. Le lenti protettive dalla luce blu non sono necessarie. Falso.
I benefici dell'uso delle lenti protettive dalla luce blu sono numerosi. Esse non solo riducono l'affaticamento oculare e migliorano il comfort visivo durante le ore trascorse davanti agli schermi dei dispositivi elettronici, ma potrebbero altresì migliorare la qualità del sonno.
La conferma giunge da uno studio pubblicato sulla rivista Chronobiology International. Secondo gli scienziati, due ore di esposizione serale alla luce blu sono in grado di inibire la produzione della melatonina, l'ormone che regola il ritmo sonno-veglia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.