Roma - Il vicepresidente della Camera, Rosy
Bindi, non accetta le scuse di Silvio Berlusconi dopo le sua battuta (la Bindi "è più bella che intelligente") e le
precisazioni di ieri ("è una battuta di largo consumo"). "Non erano delle scuse - dice Bindi a margine di un comizio a
Bologna in vista delle primarie del Pd del 25 ottobre -.
Addirittura ha aggravato la situazione dicendo che era una
battuta di largo consumo. Come a dire: lo dicono tutti, lo
pensano tutti, quindi...".
La Bindi non accetta le scuse "Soprattutto - aggiunge - non le
accetto perché ancora una volta ha pronunciato le frasi che mi
riguardano in un contesto generalizzato di attacco alle
istituzioni".
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