"Spettava a me...". Adani spiega perché non ha commentato la finale

Lele Adani ha spiegato alla Bobo Tv che la finale tra Argentina e Francia sarebbe dovuta essere sua: ecco cosa è successo

"Spettava a me...". Adani spiega perché non ha commentato la finale

È stato svelato quello che per molti si era rivelato un arcano: ma perché Lele Adani non ha commentato la finale dei campionati Mondiali in Qatar visto che c'era la "sua" Argentina? Ne avevamo parlato sul Giornale.it spiegando che in Rai esistono certe gerarchie da rispettare e che non si era trattato (ufficialmente) di una "punizione" per essere stato troppo tifoso dell'Albiceleste. Stando a quanto dichiarato dallo stesso Adani, però, quella finale doveva essere sua.

"Ecco cosa avevamo concordato"

Andato in onda alla Bobo Tv su Twich, nel raccontare il suo bellissimo percorso da commentatore tecnico a Doha, l'ex calciatore ha svelato che in realtà la finale Argentina-Francia sarebbe dovuta spettare a lui per degli accordi presi nell'agosto 2021 momento in cui aveva firmato il contratto Rai come commentatore tecnico. "Ho concordato che se non ci fosse stata l'Italia, avrei commentato io la finale dei Mondiali", ha dichiarato in diretta streaming, sottolineando che non avrebbe voluto commentare "le partite dell'Italia perché quel posto spetta di diritto a Rimedio e Di Gennaro. Non mi interessava neanche parlarne".

"Non c'era nulla di scritto"

Come tutti sappiamo, ahinoi, l'Italia non si è nemmeno qualificata per il Mondiale: a quel punto, quindi, sarebbe stato quasi naturale che Adani commentasse la partita del secolo con Leo Messi ad alzare la tanto desiderata Coppa. A giocare un brutto scherzo, per così, dire, sarebbe stato il cambio di direzione nella redazione sportiva avvenuto tra la sua firma e il campionato: "Patti simili non si mettono per iscritto perché quando cambiano le direzioni non si possono obbligare i subentrati a rispettarli". A quel punto, Adani tesse le lodi della tv pubblica rimarcando la sua completa disponibilità rimarcando quanto fosse stato bravo a non "ricordare" quello che, in realtà, era un patto verbale. "Secondo voi quanti avrebbero detto 'Io ho un accordo con la Rai'? Probabilmente tutti - ha aggiunto - Io non sono così e sono grato alla tv pubblica, che ha sposato la causa della Bobo TV. Tra noi da subito è nato un bel feeling, un ottimo rapporto sia con Auro Bulbarelli, precedente direttore, che con Alessandra De Stefano, la nuova direttrice. Perché l'ho fatto? Perché io vivo così".

Adani divide il web

La sua mancata presenza in finale da un lato ha fatto gioire chi non riusciva a sopportare quei commenti troppo di parte, dall'altro ha deluso le aspettative di chi avrebbe voluto vivere una conclusione frizzante dell'evento con i suoi epiteti che hanno fatto il giro del web. Ma c'è sicuramente dell'altro: da sempre, in Rai, esistono le gerarchie e Adani lo sa tant'é che non ha mai fatto sapere nulla alla nuova direzione per rispetto ad Alberto Rimedio che l'anno scorso, a causa del Covid, rimase fregato e non fu in grado di fare la telecronaca per la finale dell'Europeo tra Italia e Inghilterra. È vero che non c'era l'Italia, in Qatar, ma è anche vero che qualsiasi telecronista al mondo avrebbe voluto commentare la finale tra francesi e argentini.

E non era nemmeno giusto (in Rai mai successo) che al posto di Antonio di Gennaro ci fosse lui. Le coppie e le gerarchie sono sempre state definite: Rimedio-Di Gennari, Bizzotto-Adani. "Tutti vedevano la conclusione perfetta nel mio racconto della finale dell'Argentina.

Ma io so fare un passo indietro", ha aggiunto, non volendo dare il peso della scelta se avesse rivelato il patto dell'anno precedente e non volendo creare polemiche togliendo un'altra finale alla coppia titolare. "Ho pensato che un signore non si vede da una finale in più o in meno, ma dai comportamenti. Se sei giusto e semini comportamenti corretti, riceverai correttezza", conclude.

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