La Juventus batte 3-0 il Genoa grazie ad una doppietta di Dusan Vlahovic e al gol di Conceicao in un “Ferraris” surreale per via della decisione del prefetto di Genova di far disputare il match a porte chiuse dopo gli scontri fra tifosi nel derby con la Sampdoria di Coppa Italia. Grazie a questa vittoria e in attesa degli altri match in programma domenica, gli uomini di Thiago Motta volano momentaneamente in cima alla classifica con 12 punti, senza aver ancora subito alcuna rete in queste prime apparizioni. Dopo un primo tempo molto bloccato, è nella ripresa che i bianconeri riescono a sbloccare prima e indirizzare poi la gara, soprattutto grazie ad un notevole cambio di passo e a delle trame offensive che hanno messo alle strette gli uomini di Gilardino.
Le scelte dei due allenatori
Alberto Gilardino rispetto alla sconfitta di Venezia cambia i due esterni e offre una maglia da titolare all’ex di turno Miretti; mentre accanto a Vitinha, come nel derby, c’è Pinamonti. Thiago Motta cambia tanto rispetto al pari col Napoli, soprattutto nel pacchetto arretrato: prima da titolare per capitan Danilo ed esordio per Rouhi, in porta l’ex Perin.
Primo tempo
Primi 30’ di gioco molto bloccati e fisici e senza grandi emozioni: dopo un avvio molto contratto da parte della Juve, i bianconeri grazie ad un fraseggio nello stretto qualitativo, sono riusciti ad arginare il blocco basso del Genoa e a concludere per due volte verso la porta difesa da Gollini. Subito dopo è stato il turno dei rossoblù che hanno costretto i bianconeri nei loro ultimi venti metri grazie ad un pressing asfissiante che ha portato tanti errori da parte del pacchetto arretrato, sia in fase di costruzione che di disimpegno.
Nei restanti 15’ la Juve ci prova di più rispetto ai padroni di casa e dopo due iniziative lontane dal poter essere definite occasioni – una punizione alta sopra la traversa di Vlahovic e un assolo di Yildiz non finalizzato dai compagni – è una iniziativa personale di Nico Gonzalez a creare la prima vera occasione del match al 44’: l’ex viola salta secco Ahanor e arrivato sul fondo, la mette forte e tesa in mezzo, dove una deviazione di Bohinen inganna Gollini che con un colpo di reni salva il gol del vantaggio bianconero togliendo la palla dalla porta.
Secondo tempo
Parte subito forte la Juve che al 47' si procura un calcio di rigore per un tocco di mano di De Winter su un colpo di testa di Rouhi verso Yildiz: l'evidenza del tocco non richiede un controllo Var e dal dischetto si presenta Dusan Vlahovic che di potenza sblocca il match piazzandola sotto l'incrocio alla sinistra dell'ex Napoli e tornando al gol dopo quattro partite consecutive a secco fra tutte le competizioni.
Uno-due micidiale della Juve che raddoppia ancora con Vlahovic al 55'. L'azione nasce da un recupero difensivo dei bianconeri e viene portata avanti tutta di prima dagli uomini di Motta: l'ex Fiorentina riceve in posizione defilata da Koopmeiners e dopo un rapido controllo con il sinistro incrocia sul secondo palo non lasciando scampo a Gollini e mettendo a segno la seconda doppietta in questo campionato.
I bianconeri, in evidente fiducia, vanno vicinissimi al terzo gol con Koopmeiners che centra in pieno la traversa al 64': Douglas Luiz si libera della marcatura con un tunnerl e allarga a destra per il nuovo ingresso Conceicao che brucia Ahanor e mette sul palo opposto per l'olandese che da pochi passi centra in pieno il legno a Gollini battuto, provvidenziale l'intervento poi di Bohinen che salva tutto mandando in calcio d'angolo.
Vlahovic a centimetri dalla tripletta all'82': ennessima gran giocata di Douglas Luiz che allarga per Savona che a sua volta crossa in mezzo per il serbo che anticipa tutti e sull'uscita di Gollini, di testa, non inquadra il bersaglio sparando in curva.
Nel finale il Genoa ci prova e arriva per due volte vicino al gol: all'84' Bohinen, dopo una bella azione corale sulla destra, riceve da Kasa e dai trenta metri fa partire un missile che viene provvidenzialmente salvato da Bremer; all'88' è il turno di Pinamonti che servito da Matturro gira di sinistro verso la porta ma trova Perin che alza in angolo con un ottimo colpo di reni.
Game, set and match per la Juve che cala il tris grazie al primo gol stagionale di Conceicao all'89'. Thuram duetta sulla sinistra con Fagioli e dal limite serve a destra l'ex Porto che di prima fa partire un rasoterra chirurgico che non lascia scampo a Gollini in quella che è l'ultima occasione di un match che regala la testa della classifica, almeno per una notte, agli uomini di Thiago Motta oltre che la migliore partenza per gol subiti di sempre nella storia del club piemontese.
Il tabellino
GENOA (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Zanoli (86' Sabelli), Frendrup, Badelj (25’ Bohinen), Miretti (69' Ankeye), Ahanor (69' Matturro); Pinamonti, Vitinha (70' Kasa). Allenatore: Alberto Gilardino
JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Danilo, Bremer, Kalulu (74' Savona), Rouhi (74' Cambiaso); Fagioli, McKennie (62' Douglas Luiz); Nico Gonzalez (62' Conceicao), Koopmeiners, Yildiz (74' Thuram); Vlahovic.
Marcatori: 48' rig. e 55' Vlahovic (J), 89' Conceicao (J)
Ammoniti: Frendrup (G), Fagioli (J), Vasquez (G)
Espulsi: -
Arbitro: Andrea Colombo (Como)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.