California, al processo per la morte di Jackson
la foto del suo cadavere viene mostrata in aula
L'accusa ha mostrato un'immagine del corpo senza vita della pop star su una barella dell'ospedale. La foto mette fine anche al giallo di due anni fa quando nessuno aveva visto il cadavere e alcuni avevano supposto persino che il cantante non fosse morto. Agli atti anche un audio di Jackson che rivela una condizione fisica devastata
Los Angeles - Un corpo senza vita che giace su una barella dell’ospedale. Questa l’immagine choc di
Michael Jackson che l’accusa ha mostrato ieri ai giurati nel corso del processo contro
Michael Murray, il medico che aveva in cura la pop star.
Un’immagine "lacerante", scrive il Telegraph citando il commento della sorella del
cantante, ucciso da un'overdose di farmaci il 25 giugno del 2009.
Per avvalorare la sua tesi contro Murray, accusato di omicidio colposo, l’accusa ha
proposto ai giurati anche una registrazione audio della pop star, captata un mese prima
della morte, che tradisce una condizione fisica devastata, le parole sbiascicate e un
timbro di voce evidentemente sedato.
Il medico di Jackson sotto accusa Il medico personale di Jackson è accusato di "grave negligenza, abbandono del
paziente e incompetenza"; secondo il pubblico ministero David Walgren, Murray non
era affatto interessato alla salute del suo paziente, ma solo all’interesse lucrativo verso
un "contratto da 150mila dollari al mese". Secondo la ricostruzione dell’accusa, inoltre,
il dottor Murray avrebbe trovato Jackson in stato di incoscienza alle 11.56 del mattino
del 25 giugno, ma non avrebbe fatto chiamare il numero per le emergenze, il 911, prima
delle 12.20.
E una volta accompagnato il paziente al pronto soccorso del UCLA
Medical Center non avrebbe detto ai dottori di avere somministrato a Jackson il
Propofol.
In caso di condanna, il medico, 58 anni, in libertà su cauzione, rischia fino a quattro
anni di carcere.
Commenti
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massiga
28 Set 2011 - 16:13
Murray e' accusato di "invulontary manslaughter", ossia omicidio involontario. Non omicidio colposo.
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cgf
28 Set 2011 - 12:59
Quindi se uno ha solo l’interesse lucrativo verso un "contratto da 150mila dollari al mese farà di tutto perché il paziente muoia? è proprio per questo che non ho mai creduto alla storia dell'omicidio, certissimamente Michael si sarà sentito male ed ha abusato e quando lo ha fatto era certamente da solo, non certo con il medico che perceviva oltre 200USD all'ora anche quando dormiva.
vivaitaly
28 Set 2011 - 13:18
questo e' quello che ci vorrebbe anche in Italia, la pena di morte con tortura e poi vorrei vedere chi si permette di fare il delinguente. Se si vuole sconfiggere la delinguenza e portare quasi a zero la criminalita' ci vuole la pena di morte con tortura, non con una ignizione, questo e' troppo facile, non scoraggia la delinguenza, ma la pena di morte con tortura si.
RIB
28 Set 2011 - 13:39
per vivaitaly: ci hanno già provato tempo addietro e lo fanno tutt'ora in molti pesi del mondo eppure pare proprio che non funzioni, anzi, è vero l'esatto contrario. Molti delinquenti, sapendo che si giocano il tutto per tutto, sono ancora più feroci. Evito accuratamente di fare una riflessione sul concetto di "civiltà".
Nadia Vouch
28 Set 2011 - 14:26
Mi rivologo a Voi de "Il Giornale". Mostrare questa triste immagine di una povera persona deceduta, cosa aggiunge alla notizia che volete dare?
bisbetica76
28 Set 2011 - 15:06
Concordo con RIB, non mi pare proprio che nei paesi dove c'è la pena di morte il livello di criminalità sia inferiore... ma cosa crede, un delinquente non penserà che possa capitare a lui!
massiga
28 Set 2011 - 16:13
Murray e' accusato di "invulontary manslaughter", ossia omicidio involontario. Non omicidio colposo.