Roma - "Farò riaprire il processo per il delitto di Ferrazzano, portando documenti e testimonianze chiave" e "sposerò Angelo Izzo per dimostrare la sua innocenza". Dichiarazioni choc quelle della giornalista Donatella Papi, 53enne, che, oggi, durante la trasmissione Italia sul Due, in onda su Rai Due, condotta da Lorena Bianchetti e Milo Infante, ha sottolineato che porterà "nuove prove" sul delitto avvenuto a Ferrazzano, nel 2005, per dimostrare l’innocenza di Izzo, che ora sta scontando due ergastoli per omicidio nel carcere di Velletri.
Izzo e la strage del Circeo La Papi, in un comunicato letto in diretta, ha spiegato: "Da oltre 20 anni seguo sia la vicenda del Circeo sia l’omicidio di Ferrazzano che hanno coinvolto il detenuto Angelo Izzo", che "sta pagando una pena ingiusta". La Papi punta a fare riparlare della strage del Circeo e assicura che porterà "prove sconvolgenti". Izzo, secondo la Papi, sta pagando "per cose mai commesse". Per questo è giusto che "i giovani e la gente abbiano delle spiegazioni"; e assicura: "Mi sono ben preparata". La giornalista, che spera al più presto di sapere la data delle nozze, ha rivolto un appello alle famiglie delle vittime "che vorrò andare a trovare dicendo loro che non c’è giustizia più grande della verità".
L'appello a Guido Appello anche a Guido che "spero voglia parlare", ha detto la Papi. Imbarazzo in trasmissione e comunicato Rai che si dissocia dalle dichiarazioni di Donatella Papi. "Raidue, come peraltro fatto più volte in diretta dagli stessi conduttori del programma, Lorena Bianchetti e Milo Infante - si legge in una nota - si dissocia totalmente dalle dichiarazioni rese dalla signora Papi, tanto nella forma che nel contenuto". "Tali affermazioni, del tutto gratuite - prosegue la nota - sono state fatte dalla signora, invitata in qualità di ospite, violando apertamente gli accordi preliminari alla trasmissione il cui tema era esclusivamente legato alla relazione sentimentale che si sarebbe instaurata tra la signora Papi stessa e il signor Izzo, come peraltro riportato da alcuni quotidiani nazionali".
La Rai si dissocia "Ogni altra valutazione - scrive la Rai - è stata dunque fatta in modo arbitrario e senza che conduttori, responsabili del programma e redazione ne fossero a conoscenza.
Raidue esprime le proprie scuse e la propria vicinanza ai familiari delle vittime dei delitti commessi da Angelo Izzo, e respinge ogni tentativo fatto dalla signora Papi per inquinare una verità storica inequivocabilmente stabilita da due sentenze, definitive, di condanna".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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