Nel 1975 due adolescenti furono sottoposte a violenza per 36 ore, una di loro morì: quella vicenda è passata alla Storia come il massacro del Circeo
In un'intervista rilasciata al Corriere, Angelo Izzo parla dei suoi crimini: "Ho commesso stupri e ho ucciso alcune donne, l'ho fatto con lo stesso spirito con cui mi potevo impadronire di denaro o gioielli"
La giornalista Rai Ilaria Amenta ha scritto un libro, "Io sono l'uomo nero" in cui confluiscono parti dei diari di Angelo Izzo, uno dei tre autori del massacro del Circeo
Massimo Lugli e Antonio Del Greco hanno scritto un romanzo basato sul massacro del Circeo e il delitto di Ferrazzano: "I grandi casi di nera oggi sono quasi tutti femminicidi"
Esce domani con RaiLibri "Io sono l'uomo nero", libro della giornalista Ilaria Amenta
Secondo le dichiarazioni di Angelo Izzo, ritenute credibili dalla Commissione antimafia, i delitti del Mostro di Firenze sarebbero collegati alle attività del medico perugino Francesco Narducci e alla scomparsa di Rossella Corazzin, uccisa nel corso di un rito satanico
Lettere d'amore, proposte di matrimonio e gesti eclatanti: un fenomeno difficile da analizzare ma con radici lontane
Nel 1975 Rosaria Lopez e Donatella Colasanti vennero sequestrate in una villa del Circeo, dove tre aguzzini le picchiarono e violentarono per ore. La prima venne uccisa, la seconda si salvò solo fingendosi morta. "Un delitto premeditato, caratterizzato da una sadica violenza", ha commentato la criminologa Rosa Francesca Capozza.
Rinchiuso nel carcere di Velletri, a Roma, il mostro del Circeo, Angelo Izzo accetta di parlare: "Non so dire cosa rifarei o al contrario eviterei. Impossibile tornare indietro"
Il killer ha scritto una lettera facendo una precisa ricostruzione sulla sparizione della ragazza