Roma - Nel secondo trimestre le bollette elettriche scenderanno del 3,1% mentre per il gas è previsto un aumento del 3,6%. L’Autorità per l’energia ha fissato le nuove tariffe in vigore dal mese di aprile per famiglie e piccole aziende che non sono ancora passate al mercato libero.
Il peso delle quotazioni petrolifere Motivando il differente andamento di luce e gas l’autorità spiega che "oltre alla persistente influenza delle quotazioni petrolifere (circa il 60% in 12 mesi anno), l’asimmetria delle variazioni dei prezzi è sostanzialmente determinata dalla differenza tra l’efficienza dei due mercati: migliorata per l’elettrico, ancora insoddisfacente per il gas". Per l’energia elettrica, "la spesa media di una famiglia tipo si riduce ora di circa 13 euro su base annua; questa nuova riduzione si somma a quelle di 39 euro del 2009 e di 10 euro del primo trimestre 2010", dice l’Autorità. Quanto al gas, la maggior spesa ammonta a 34 euro su base annua.
"Va tuttavia ricordato che le forti riduzioni dei prezzi gas registrate nel corso del 2009 (-16,4,%) consentono di mantenere la spesa annua ancora inferiore, di 32 euro, rispetto a quella del primo aprile 2009", aggiunge l’Autorità. L’Authority annuncia poi l’avvio di un procedimento per nuovi meccanismi di aggiornamento dei prezzi del gas, che dovrebbero andare a vantaggio di famiglie e piccole imprese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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