"Musica rock, pop e internet alimentano le rivoluzioni". Crociata della Cina contro i "vizi" dell'Occidente

Secondo un libro di testo universitario cinese sulla sicurezza nazionale, il rock 'n' roll, la musica pop e Internet sono vizi occidentali che possono essere utilizzati per seminare i semi della "rivoluzione colorata" tra i giovani

"Musica rock, pop e internet alimentano le rivoluzioni". Crociata della Cina contro i "vizi" dell'Occidente
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L'ultima mossa della Cina per rafforzare il controllo ideologico nel Paese e promuovere la sicurezza nazionale tra i giovani cinesi? Mettere in guardia gli studenti sul pericolo rappresentato dalla musica rock 'n' roll e pop, oltre che da Internet, tre concetti bollati, in un libro di testo universitario dedicato proprio al tema della sicurezza nazionale, come vizi occidentali che possono essere utilizzati per seminare i semi della "rivoluzione colorata" all'interno della società.

La mossa della Cina

Secondo il People's Daily, il libro in questione verrà utilizzato nel corso di base sull'educazione alla sicurezza nazionale nelle università. Il volume parla chiaro: gli studenti universitari devono restare vigili nei confronti della cultura popolare occidentale e stare attenti alle trappole della “rivoluzione colorata” quando navigano online. "Rivoluzione colorata", ha spiegato il South China Morning Post, è il codice di Pechino per indicare la sovversione istigata dalle potenze occidentali e i loro tentativi di infiltrarsi in vari settori della società e alimentare disordini con lo scopo di rovesciare l'establishment al potere.

"Internet è un canale di comunicazione fondamentale; la cultura popolare, come la musica pop e rock, viene spesso usata come copertura per [la rivoluzione colorata]", avverte il libro di testo. Cita la Rivoluzione dei Gelsomini del 2010 in Tunisia e il movimento della Primavera araba che ne è seguito come esempi di rivoluzioni colorate, sostenendo che questi movimenti hanno portato a disordini nazionali.

Il nuovo libro di testo si basa su vari discorsi sulla sicurezza nazionale del presidente Xi Jinping e include diversi saggi pensati appositamente per gli studenti universitari. Il Ministero dell'Istruzione, che venerdì ha tenuto un simposio per celebrare il lancio del libro, ha esortato gli insegnanti a sfruttarlo appieno per aumentare la consapevolezza dei rischi per la sicurezza nazionale.

Rafforzare la sicurezza nazionale

"Promuovere in modo completo l'uso del libro di testo, preparare efficacemente gli studenti universitari ad avere una corretta comprensione del concetto di sicurezza nazionale complessiva, guidarli a diventare fermi praticanti della sicurezza nazionale", ha affermato il ministero in un annuncio sul lancio. Agli studenti è anche richiesto di studiare il significato di “sicurezza nazionale complessiva”, un concetto proposto da Xi nel 2014 per aumentare tale consapevolezza e inserito nella Legge sulla sicurezza nazionale un anno dopo.

Il libro sostiene che Internet è una piattaforma fondamentale per plasmare l'opinione pubblica e che la Cina deve difendere il cyberspazio in quanto è un campo di battaglia chiave per la sicurezza nazionale nella sua lotta ideologica con l'Occidente. Afferma inoltre che la mancata salvaguardia della sicurezza nazionale è stata la causa principale del crollo dell'ex Unione Sovietica, che aveva abbandonato il marxismo e il governo monopartitico.

Da quando Xi è salito al potere, più di un decennio fa, la leadership cinese ha intensificato l'educazione alla sicurezza nazionale nelle scuole, come difesa contro quella che definisce un'infiltrazione delle forze

occidentali tra i giovani del Paese. Anche le scuole primarie e medie hanno ricevuto nuovi libri di testo che pongono l'accento sulla sicurezza nazionale e sulla cultura tradizionale, ha riferito l'emittente statale CCTV.

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