La guerra in Medio Oriente ha risvegliato un tipo di odio che si considerava ingenuamente sconfitto negli ultimi anni: l'antisemitismo. Il risentimento verso gli ebrei sta divampando in questi giorni in Europa e sta dominando le cronache nazionali e internazionali parallelamente agli aggiornamenti che arrivano dal campo di battaglia. In Italia, a Roma e Milano si è registrato un aumento esponenziale di episodi antisemiti.
Antisemitismo, la situazione in Italia
Nella Capitale, le pietre d'inciampo dedicate a Michele Ezio Spizzichino e Amedeo Spagnoletto, due vittime romane della Shoah, a Trastevere sono state annerite da ignoti che hanno tentato di dargli fuoco. In viale delle Terme di Caracalla, sede della Fao, un manifestante pro-Palestina ha strappato la bandiera dello Stato di Israele dal pennone davanti all'edificio dell'organizzazione. A Milano, invece, i manifesti con le facce dei civili israeliani tenuti in ostaggio dai terroristi sono stati vandalizzati. Stessa sorte per i volantini appesi a Torino alcuni giorni prima da dei volontari. Nel capoluogo lombardo però sono comparse anche delle svastiche e graffiti contro il popolo ebraico sotto le scale del ponte sulla Darsena.
Scritte e atti analoghi sono stati segnalati anche a Firenze, Livorno, Alessandria e Ravenna. A Genova, nel sottopasso di piazza De Ferrari, degli sconosciuti hanno danneggiato la vetrata di una mostra dove è stata esposta una Torah. Una serie di eventi sintomatica di una spirale violenta che sta attraversando il nostro Paese. Il Centro di documentazione ebraica contemporanea ha calcolato 42 casi di antisemitismo dal 7 ottobre al 30 ottobre 2023, cioè da quando è cominciato il conflitto in Israele.
In totale, secondo l'Osservatorio antisemitismo, si sono verificate 278 azioni antisemite in Italia dall'inizio dell'anno. "Il Centro di monitoraggio dell'antisemitismo di Milano ha registrato un significativo aumento di casi di antisemitismo in Italia. In alcuni casi, in alcuni spazi comprese le Università gli studenti israeliani cittadini ebraici si sono sentiti intimiditi", ha commentato l'ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar.
All'estero esplode l'odio contro gli ebrei
Ma i numeri sono in crescita soprattutto all'estero. Le immagini provenienti dall'aeroporto di Makhachkala, dove una folla inferocita ha fatto irruzione nello scalo del Daghestan per linciare i passeggeri di un volo in arrivo da Tel Aviv, hanno sconvolto il mondo intero. "Fanno impressione le immagini dell'assalto all'aeroporto del Daghestan e la caccia agli ebrei negli aerei, negli hotel e sui bus. Ci ricordano un capitolo terribile della storia che sembrava superato. La comunità ebraica di Roma è ragionevolmente preoccupata", è stato il commento del presidente della Comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun.
Non meno agghiacciante l'incendio di oggi al cimitero ebraico di Vienna, uno dei 76 crimini contro gli ebrei denunciati negli ultimi 12 mesi in Austria, dove i reati sono cresciuti del 300%. Ma la nazione europea con il più alto tasso di antisemitismo sembrerebbe essere la Francia. Ieri il ministro dell'Interno Gérald Darmanin è intervenuto in parlamento dopo che diverse abitazioni private a Parigi sono state marchiate con la stella di David blu disegnata sui muri.
Oltralpe, ha rivelato l'esponente del governo francese, gli incidenti antisemiti riscontrati ammontano a più di 850 con circa 6mila segnalazioni online. "I francesi di confessione ebraica sono preoccupati per la loro sicurezza: devono essere rassicurati. Il mio impegno è assoluto per contrastare l'antisemitismo con la mobilitazione di 10 mila poliziotti e gendarmi su istruzione del presidente francese Emmanuel Macron: 425 persone sono state arrestate", ha detto Darmanin.
In Germania, il Centro di ricerca e Informazione sull'antisemitismo (Rias) ha confermato 70 casi fino al 18 ottobre. I dati complessivi raccontano però un incremento del 240% in totale. A Berlino, ad esempio, una persona ha provato a incendiare una sinagoga.
Fuori dal Vecchio continente, la situazione non appare molto diversa. Negli Stati Uniti, Patrick Dai, 21enne di Portland, è stato arrestato dalle autorità federali per aver minacciato di commettere una strage nelle aule della Cornell University a New York frequentate da studenti ebrei. Il giovane aveva scritto su un forum universitario online di voler accoltellare e tagliare la gola a tutti gli ebrei che avrebbe incontrato sul campus, stuprare tutte le donne ebree da poi gettare da un dirupo e infine sgozzare i bambini ebrei.
In reazione a quest'ondata di odio, l'amministrazione Biden ha deciso che stanzierà fondi supplementari e si rivolgerà a un team di esperti di cybersecurity per combattere l'antisemitismo nelle scuole e negli atenei americani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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